Partirà oggi 26 marzo, il primo appuntamento del Maiuri pop-up shopping, l’itinerario archeologico guidato all’interno degli scavi di Ercolano che porterà ogni visitatore tra le antiche botteghe della città romana.
L’ evento è dedicato al novantesimo anniversario dell’inizio della prima campagna di scavi nel sito di Ercolano indetta dall’archeologo Amedeo Maiuri (1886-1963).
Fu proprio grazie all’innovativo e metodico approccio all’archeologia e all’organizzazione dello scavo da parte di Maiuri, che nel corso del XX secolo é stato apprezzato, come ancora oggi, gran parte del patrimonio storico-artistico dell’antichità campana; dallo stesso Parco Archeologico degli Scavi di Ercolano fino ai tesori sommersi della città latina di Baia, presso Pozzuoli.
L’ esimio studioso, a partire dagli anni trenta del secolo scorso, contribuì alla direzione dei lavori di scavo anche nelle zone di Pompei, Capri e dei Campi Flegrei.
In particolare, si ricorda l’identificazione, avvenuta per opera dello stesso Maiuri, del sito cumano dell’Antro della Sibilla (1932).
L’ appuntamento ercolanese di domani è interamente improntato alle “moderne” abitudini e aspettative turistiche: “l ‘itinerario”, spiega infatti Francesco Sirano, direttore del Parco Archeologico, “invita i visitatori a seguire il fil-rouge del moderno shopping, che un tempo si svolgeva nei luoghi adibiti al commercio di alimenti, oggetti di artigianato o nei luoghi destinati ai servizi come le lavanderie”.
Scopo di questa originale quanto entusiasmante rivisitazione del classico itinerario archeologico è, ovviamente, l’introduzione degli avventori, qualunque sia il loro grado di interesse, alla conoscenza della vita quotidiana all’interno dell’antico centro urbano vesuviano.
I visitatori potranno infatti, fare affidamento a un opuscolo, dotato di una cartina dettagliata del Parco, che illustrerà loro ogni caratteristica delle botteghe e delle taverne in cui essi vorranno introdursi, oltre alle più svariate modalità attraverso cui nelle antiche attività commerciali clienti e negozianti si intrattenevano.