Ieri, domenica 21 ottobre 2018, sul treno Frecciarossa Milano-Trieste è andato in scena un episodio di vero e proprio razzismo.
Una signora si rifiuta categoricamente di sedersi vicino ad una giovane ragazza di colore.
Tale episodio è stato denunciato dalla madre della ragazzina di colore in questione attraverso un post sul social network Facebook.
La madre della giovane vittima di questo agghiacciante gesto di razzismo, è Paola Crestani.
Quest’ultima è presidentessa del Ciai, ovvero del Centro Italiano Aiuti all’infanzia, ente del terzo settore autorizzato per le adozioni internazionali.
Le parole scritte da Paola Crestani sono molto forti e in poco tempo sono diventate virali sul web.
La donna pubblica su Facebook la foto della figlia, seguita da un lungo post in cui spiega l’accaduto.
Inizialmente la Crestani sottolinea che la giovane ragazza nella foto è sua figlia e spiega di averla accompagnata in stazione centrale a Milano in quanto la figlia era in partenza per Trieste.
La presidentessa del Ciai racconta il vergognoso episodio di cui è stata vittima la sua figlioletta.
La donna spiega di aver saputo dell’avvenimento attraverso un messaggio della figlia.
Prontamente la Crestani ha poi chiamato telefonicamente la figlia per sapere in modo dettagliato la situazione.
In questo lungo post, la mamma racconta che la figlia le aveva riferito anche della presenza di un ragazzo che aveva assistito all’episodio difendendola con energia.
La Crestani conclude il lungo post rivolgendosi ai razzisti e spiega loro che il mondo di oggi e del domani è un mondo caratterizzato da tanti colori, da tante lingue e culture diverse.