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Epatite sospetta nei bambini: arriva la circolare del Ministero

L’epatite nei bambini da 1 a 6 anni, di cui non è stata ancora chiarita l’origine, sta circolando anche in Italia. Due sarebbero i casi confermati tra le undici segnalazioni, un terzo è stato definito come “possibile” caso di epatite sospetta. Il piccolo, di soli 3 anni, potrebbe essere sottoposto ad un trapianto di fegato. In tutto, per il momento, sarebbero quattro i casi sospetti nei bambini. Le segnalazioni arrivano da Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Sicilia, Toscana e Veneto.

Il Ministero della Salute ha pubblicato una circolare, firmata da Gianni Rezza, direttore della Prevenzione, che invita le autorità sanitarie a segnalare ogni caso sospetto: “Anche di casi parzialmente rispondenti alla definizione di caso“, come ha indicato anche l’Oms.

Epatite nei bambini, la circolare del Ministero: “Nessuna correlazione col vaccino anti-Covid”

Il ruolo degli Adenovirus in queste forme ipotizzato in UK, non è però confermato“, chiarisce poi la circolare. I bambini colpiti nel Regno Unito sono risultati, infatti, positivi all’adenovirus ma non è ancora chiaro se possa sussistere una correlazione tra il virus e l’epatite.

Infine aggiunge: “Non è stato identificato alcun legame con il vaccino anti COVID-19 e un questionario somministrato ai casi, su alimenti e abitudini personali, non ha identificato alcuna esposizione comune. Sebbene le indagini di laboratorio abbiano escluso in tutti i casi un’eziologia virale di tipo A, B, C, D ed E, le autorità sanitarie del Regno Unito considerano l’ipotesi infettiva la più probabile, dato il quadro epidemiologico e le caratteristiche cliniche dei casi. Sono state avviate, e sono in corso, anche indagini tossicologiche“.

 

 

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.