12.1 C
Napoli
martedì, 21 Marzo 2023

Enjoy Palazzo Reale!

Da non perdere

Un’App pensata appositamente per gli ambienti del Palazzo Reale è da ora disponibile per i dispositivi Tablet e Smartphone.

L’arte smart si diffonde sempre più sul territorio nazionale attraverso applicazioni gratuite per consentire al pubblico delle visite guidate, non coi piedi ma con le dita che scorrono su schermi touchscreen. Ora il progetto si è ampliato anche alla città di Napoli, presentando delle piccole differenze rispetto a Torino che proprio di recente ha promosso l’ausilio della tecnologia nei suoi musei. Per il capoluogo campano si tratta di un percorso sviluppato in inglese ed italiano che si colloca nell’ambito del progetto europeo “Canaletto” – misura  MOO387, una cooperazione tra Italia e Polonia per gli anni 2013-2015; in particolare tra Ministero degli Affari Esteri italiano e Ministero della Scienza e per l’Istruzione Superiore polacco. Pur essendo stato realizzato a maggio 2014, a partire dal 20 dicembre gli utenti possono scaricare gratuitamente un’App nei negozi virtuali di Google e Apple, a cui accedono a contenuti multimediali di approfondimento delle principali opere di Palazzo Reale. Ma non si ferma qui: oltre a questa selezione è inoltre disponibile un itinerario lungo le sale dell’Appartamento Storico del Palazzo che unisce 60 punti di interesse. Un particolare QR-code, collocato vicino alle opere, consente al visitatore una lettura approfondita con materiale audio e video, immagini e testi. Oltre a conoscere il contesto in cui si sviluppa l’opera, si avrà accesso anche a immagini storiche inedite, ricostruzioni virtuali degli ambienti, zoom su elementi decorativi dei soffitti delle sale e animazioni varie. Basterà puntare il dispositivo cellulare sul QR-code per avere queste informazioni e trasformare la visita in un’esperienza coinvolgente ed originale. Ricordiamo che questo progetto è nato grazie alla collaborazione che il nostro paese ha attuato con la Polonia e per questo, è presente anche a Varsavia, al Museo Palazzo di Wilanow con le stesse modalità.

E’ evidente che negli ultimi tempi la tecnologia non solo si è rivelata un valido aiuto per la conoscenza delle opere d’arte e ampliare le visite ai musei ma ha fatto molto di più: ha dimostrato che il mondo della cultura in Italia non è statico ma in continuo cambiamento, ricercando e attuando novità per stimolare l’interesse dei visitatori. Per le soprintendenze museali e il Ministero della Cultura  significa intervenire attivamente sullo sviluppo di un settore che risente più di tutti della crisi. Ed è spontaneo chiedersi se sia una crisi più culturale che economica, poiché più ad interessare i portafogli investe le coscienze.

 

 

 

 

image_pdfimage_print

Ultimi articoli