Questa mattina all’alba i Carabinieri del comando di Aversa, hanno arrestato i presunti responsabili dell’omicidio di una donna di nazionalità rumena avvenuto nel maggio 2015. I Carabinieri della provincia di Caserta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della Procura della Repubblica per i reati di concorso in omicidio, detenzione illegale di armi e incendio.
Il 15 maggio scorso è stato trovato il cadavere di una donna di origine rumena, dell’apparente età di 45-50 anni nelle campagne di Villa di Briano, un piccolo comune campano di circa 6000 abitanti in provincia di Caserta. La donna è stata uccisa con tre colpi di pistola al volto, nei pressi del Santuario della Madonna di Villa di Briano. Un passante, dinanzi all’orripilante immagine di una donna con il volto a terra immersa in una pozza di sangue, ha avvertito le autorità locali. Sul posto è intervenuto anche il proprietario del terreno, il quale ha detto di aver notato il corpo ai margini della strada interpoderale che attraversa il suo fondo. Inoltre, ha dichiarato: “un amico che passava di lì l’ha visto e mi ha avvisato. Ho preso l’auto per andare a vedere. Aveva i capelli neri ed era vestita con un jeans e una maglietta, il volto era rivolto verso il terreno e c’era tanto sangue”.
I carabinieri di Aversa hanno iniziato a investigare da subito sul caso, prima hanno passato al vaglio le denunce di persone scomparse per comprendere quale fosse l’identità della donna, la quale al momento dell’uccisione non aveva documenti addosso. Solo dopo averla identificata è stato possibile comprendere chi potesse avere un movente per commettere un tale gesto.