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Dubbi e incertezze sul distanziamento a scuola

Ancora molti dubbi sulle modalità con le quali ripartirà il comparto scolastico, e in particolare modo sull’utilizzo della mascherina in classe e sul distanziamento tra alunni.

In Italia i contagi da Covid-19 sono di nuovo in crescita e il Governo, ma anche le associazioni di settore, si preoccupano sul prossimo ritorno a scuola a meno di un mese dall’apertura.

Ricordiamo che il 14 settembre è la data indicata dall’ordinanza della ministra Azzolina per l’avvio dell’anno scolastico 2020/2021.

Scuola: ancora dubbi sul distanziamento classe

Nelle ultime ore ad intervenire su una questione che lascia ancora tanti interrogativi irrisolti, è stato Antonello Giannelli, Presidente dell’ANP, alla notizia del nuovo parere reso dal CTS (di qualche giorni fa) secondo il quale, il distanziamento di un metro a scuola, può anche non essere mantenuto per qualche mese, in attesa dei nuovi banchi, a patto però che si indossi una mascherina chirurgica. 

“Abbiamo sempre rispettato i pareri delle autorità sanitarie e continueremo a farlo; ma non comprendiamo perché non si sia fatta chiarezza prima su questo aspetto fondamentale.

I dirigenti scolastici non hanno preso un solo giorno di ferie per lavorare febbrilmente, con granitico senso del dovere, affinché gli alunni potessero essere distanziati come previsto” – ha dichiarato il Presidente dell’ANP Giannelli.

Ma, nonostante l’impegno dei presidi dei vari istituti scolastici, la questione distanziamento sembra ancora non esser chiara e le difficoltà di gestione e soprattutto organizzative, dei vari plessi, aumentano. 

Il Governo Conte assicura misure definitive nei prossimi giorni

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, sull’argomento – scuola – ha dichiarato negli ultimi giorni, che tutti i dubbi saranno chiariti nei prossimi giorni, quando si capirà realmente come gestire una situazione piuttosto problematica. 

Garantire il distanziamento in classe è possibile e necessario, sebbene tale scelta non accordi il parere di alcuni medici, intervenuti sulla spinosa questione; infatti, secondo alcuni professionisti chiamati a dare un proprio parere su tale argomento, l’utilizzo delle mascherine chirurgiche in classe, è di fondamentale importanza, poiché assicura la cosiddetta protezione personale, mentre il distanziamento, (almeno in classe) passa in secondo piano, almeno in fase iniziale.

Ovviamente, per quanto concerne l’uso della mascherina chirurgica a scuola, non si fa riferimento ai bambini di età inferiore ai sei anni, per i quali stato già deciso che non servirà il dispositivo di protezione. 

Dovranno invece essere indossate dal personale, non essendo sempre possibile garantire il distanziamento.

A questo punto, non resta altro da fare che attendere le nuove disposizioni messe a punto dal Governo e dal Ministero dell’istruzione, per capire come e con quali modalità ripartirà il nuovo anno scolastico e placare ogni possibile dubbio.