Il parroco di Pianura Don Giustino Russolillo diventa Santo: la cerimonia di canonizzazione è stata presieduta da Papa Francesco alle ore 10 in piazza San Pietro. Con lui, il Pontefice ha proclamato altri nove santi fondatori di ordini ecclesiastici.
Nel quartiere di Pianura si sono radunati in tantissimi per festeggiare la canonizzazione di Don Giustino, per festeggiare insieme l’evento accolto con grande gioia. Alla cerimonia di canonizzazione presente anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Don Giustino Russolillo diventa Santo: fondò nel 1920 la Congregazione dei vocazionisti
Don Giustino Maria Russolillo, “il parroco santo” che spese la vita per le vocazioni Terzo di dieci figli, nasce il 18 gennaio 1891 a Pianura, quartiere di Napoli, e a dieci anni entra nel Seminario di Pozzuoli.
Consapevole del servizio singolare che le vocazioni ai ministeri ordinati e di speciale consacrazione offrono alla santità del popolo di Dio, fonda il “Vocazionario”, la sua opera caratteristica, istituito per i giovani, soprattutto poveri, inclini al sacerdozio, alla vita consacrata, ma non ancora ben orientati per i seminari o le congregazioni.
Nell’ottobre del 1920 fonderà lui stesso la Congregazione religiosa dei vocazionisti e, l’anno successivo, quella delle suore Vocazioniste. Non poteva non considerare come parte integrante del carisma dei vocazionisti, la riabilitazione dei sacerdoti che, per un motivo o per altro, avevano abbandonato il ministero. Si spense a Pianura il 2 agosto 1955. Attualmente, i consacrati e le consacrate, fedeli al carisma iniziale, sono in 18 nazioni.