La Dieta Mediterranea si evolve e si adatta alle nuove esigenze nutrizionali.
La Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) ha aggiornato la tradizionale e famosa piramide alimentare, tenendo conto delle esigenze contemporanee, dell’ambiente e degli stili di vita dei più giovani. Questo, spiega la SINU, era un cambiamento necessario, alla luce del declino dell’adesione al modello mediterraneo negli ultimi anni, soprattutto tra bambini e adolescenti.
La nuova piramide alimentare: la guida per una dieta sostenibile
La nuova piramide alimentare creata dalla Società Italiana di Nutrizione Umana vuole essere uno strumento di comunicazione visiva che orienta le scelte quotidiane verso un’alimentazione più equilibrata e sostenibile.
Questa nuova piramide tiene conto delle linee guida italiane (CREA, LARN), dei report FAO e OMS e delle indicazioni della commissione EAT-Lancet.
Alla base troviamo alimenti vegetali, mentre al vertice restano zuccheri, alcol e sale, da consumare con moderazione.
Gli elementi chiave della nuova piramide alimentare:
- Più frutta e verdura: minimo 5 porzioni al giorno, fresche e di stagione.
- Olio extravergine d’oliva: condimento centrale per i pasti principali.
- Cereali integrali: pane e pasta non raffinati, fonte primaria di fibre e carboidrati complessi.
- Legumi: almeno 3-4 volte a settimana, in sostituzione delle proteine animali.
- Latte e yogurt: da consumare con equilibrio, scegliendo preferibilmente varianti a basso contenuto di grassi.
- Pesce, uova e carni bianche: da alternare nel corso della settimana.
- Carne rossa e insaccati: da limitare fortemente.
- Dolci, sale, bevande zuccherate e alcolici: da assumere solo occasionalmente.
Dieta mediterranea, comportamenti salutari e pratiche raccomandate
Ma attenzione, il modello proposto dalla Società Italiana di Nutrizione Umana va oltre la dieta e include anche comportamenti salutari e abitudini quotidiane che influenzano direttamente il nostro benessere.
Tra le pratiche raccomandate:
- Fare colazione ogni giorno.
- Mangiare in compagnia.
- Preferire alimenti locali e di stagione.
- Dormire almeno 7 ore a notte.
- Rimanere attivi: almeno 30 minuti di movimento al giorno.
Il concetto chiave di questa “nuova” dieta è l’equilibrio, non solo nutrizionale, ma anche sociale, culturale e ambientale.
L’obiettivo, spiega la SINU, è quello di proporre un modello universale ma flessibile, capace di adattarsi alle abitudini contemporanee, ma restando fedele ai pilastri della Dieta Mediterranea classica, ecco il perché della nuova piramide alimentare.