Grazie a un’iniziativa annunciata oggi e promossa dal Comune di Napoli, alla partita di domenica tra la squadra partenopea e il Verona, che si disputerà a porte chiuse dopo le vicende accadute a Roma alla finale di coppa Italia, verranno ammessi circa 10mila ragazzi in onore di Ciro Esposito, il trentenne rimasto ferito da alcuni colpi di pistola da un ultrà romano fuori dallo stadio Olimpico.
“La presenza di diecimila ragazzi allo stadio? È una notizia bellissima perchè tutti insieme dobbiamo ribadire che lo sport non può essere mai violenza”, ciò è quanto ribadito da Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito, all’ANSA poche ore fà.
La signora Leardi ha affermato di trovare l’iniziativa positiva anche se il suo unico e più grande pensiero continua ad essere rivolto al suo Ciro, ricoverato al Policlinico Gemelli di Napoli ormai da giorni.
Le sue condizioni sono piuttosto stabili e secondo le ultime notizie il giovane è ormai fuori pericolo. Ancora sotto sedativi, ma capace finalmente di respirare senza macchinari. Ciro pochi giorni fa ha cominciato a ricordare episodi sporadici riguardanti quel giorno, un giorno che avrebbe dovuto essere felice dopo la vittoria della Coppa Italia da parte del Napoli.
Il giovane trentenne si è ritrovato suo malgrado a essere al centro di dibattiti sulla violenza che sempre più spesso si scatena all’interno e fuori degli stadi, in nome di una fede calcistica che invece andrebbe portata avanti in modo pacifico e civile. Polemiche sono nate anche da parte del padre di Ciro, Giovanni Esposito, che ha voluto lasciare delle dichiarazioni al sindaco di Roma Ignazio Marino, reo di non aver neanche fatto una visita al giovane napoletano ferito, affermando: “Non ha avuto nessuna sensibilità né morale nè istituzionale, visto il ruolo che gli compete”, a far visita al tifoso di Napoli è stato invece il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, che ha promesso alla famiglia Esposito una grande festa al ritorno di Ciro a casa.
Per la partita di domenica prossima i ragazzi ammessi allo stadio hanno annunciato il desiderio che sia proprio la mamma di Ciro a tirare il calcio di inizio partita.