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Diabete di tipo 2 e insulina: addio iniezioni giornaliere

Il diabete di tipo 2 è una malattia metabolica, caratterizzata da glicemia alta in un contesto di insulino-resistenza e insulino-deficienza relativa. Questa rappresenta circa il 90% dei casi di diabete.

La ricerca rivoluzionaria

Grazie a non una ma ben due ricerche internazionali pubblicate sulla rivista scientifica Diabete Care, alle quali anche il nostro Paese ha preso parte, sembra essere finalmente arrivata una volta alla terapia per il diabete di tipo 2.

I ricercatori, a seguito dei risultati pervenuti da questi due studi clinici, hanno infatti affermato che una sola dose settimanale è del tutto paragonabile al trattamento con le iniezioni di insulina fatte giornalieramente.

Lo studio pubblicato su uno degli organi di stampa dell’Associazione Americana dei Diabetologi, potrebbe rivoluzionare e cambiare del tutto la routine di chi soffre di questa malattia.

Uno dei due studi ha preso in esame i dati di 205 pazienti, residenti Paesi differenti, tra l’Europa e gli Stati Uniti. I risultati hanno confermato sia la sicurezza, sia l’efficacia della terapia che prevede una sola dose settimanale di insulina.

Il secondo studio ha invece messo sotto la lente di ingrandimento 154 persone, tra cittadini italiani, canadesi, statunitensi, cechi e tedeschi, che convivono con il diabete di tipo 2.

Rapporto diabete e insulina

Come in molti ben sanno, l’insulina, che proprio quest’anno celebra i 100 anni dalla sua introduzione in campo medico, è l’ormone decisivo nella gestione del diabete.

Questo ormone, a cui bisogna far particolarmente attenzione al dosaggio utilizzato in quanto ha un peso significativo sulla qualità della vita, riduce i livelli di zuccheri nel sangue.

Capita spesso che chi convive con il diabete di tipo 2 non segua in modo adeguato la terapia prescritta dal proprio medico, iniziando a seguire una pericolosissima terapia fai da te, convincendosi di essere capaci di auto regolarsi.

Ecco perché i risultati di questi due studi clinici rappresentano una vera manna dal cielo. Questo perché renderebbe la terapia più facile e con un impatto significativamente minore sulla salute.