E’ stato arrestato in Francia il 40enne marocchino, detenuto evaso nella notte tra il 10 e l’11 gennaio dal carcere di Avellino. Il 40enne, Hassin Kilifi, è stato preso dalla Polizia francese a Metz. L’uomo era evaso insieme ad altri due detenuti, uno dei quali è stato subito preso dai Carabinieri della sezione radiomobile di Avellino mentre ancora tentava di allontanarsi dall’edificio, mentre il terzo, il 22enne romeno Florian Mocian, è riuscito a scappare.
Subito sono state attivate le ricerche coordinate dalla Procura della Repubblica di Avellino, culminate questa mattina nella cattura del 40enne marocchino che nel frattempo era riuscito a raggiungere la Francia.
Kalifi è stato condannato a una pena passata in giudicato per traffico di stupefacenti ma soprattutto era segnalato come sospetto radicalizzato. Nei suoi confronti è stato emesso un mandato di arresto europeo per reati collegati alla droga emesso su richiesta della Procura di Trento sulla base di indagini della Squadra Mobile di Bolzano.
Detenuto evaso dopo la rocambolesca fuga dal carcere di Avellino
L’allarme della casa circondariale di Bellizzi scattò all’una di notte dell’11 gennaio. I due detenuti, secondo quanto dichiarato dalla Polizia Penitenziaria, avrebbero prima praticato un foro nel muro della cella per l’evasione. Poi, utilizzando lenzuola annodate, come in una scena da film, si sarebbero calati dal buco nel muro.
La Polizia Penitenziaria diffuse immediatamente l’allarme e avviò la ricerca dei fuggitivi con un significativo dispiegamento di forze su tutto il territorio campano. Uno dei detenuti, 22 anni, di origini rumene, fu arrestato poco dopo in Francia, ma dell’altro, 41 anni, marocchino, nessuna traccia fino ad ora. Oggi è stato intercettato ed è anch’esso in manette.