Oggi, sabato 17 ottobre, ricorre la “Giornata Europea della Depressione”: a partire dal 2004, nel mese di ottobre, le associazioni maggiormente competenti in materia organizzano eventi, convegni e conferenze con lo scopo di “spiegare” cos’è la depressione e come si manifesta. Quest’anno, la dodicesima edizione italiana dell’evento è stata coordinata dalla onlus “European Depression Association” in collaborazione con l’associazione “Centro Studi Psichiatrici” e dall’Unità Operativa di Salute Mentale di Torre del Greco (Dipartimento di Salute Mentale Napoli ASL 3 Sud) presso il liceo scientifico statale “Alfred Nobel” di Torre del Greco. La giornata è stata patrocinata dal Ministero della Salute e dell’Ordine dei Medici di Brescia.
La depressione è ormai uno dei principali problemi in materia di salute: l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che attualmente la depressione è al quarto posto tra le cause di invalidità, e prevede che nel 2020 sarà al secondo posto dopo le malattie cardiovascolari. Gli psicologici affermano che «la depressione sembra essere la malattia che caratterizza la nostra epoca». La patologia è infatti diffusa in tutto il mondo ed è in costante aumento. Lo spirito del “Depression Day” è quello di informare: il bisogno di disporre di nozioni accurate ed aggiornate è essenziale, soprattutto da quando l’opinione pubblica mondiale è divenuta consapevole dei problemi legati alla depressione.
La Giornata della Depressione quest’anno focalizza l’attenzione sulla “Depressione della porta accanto”: secondo gli esperti si tratta della forma di depressione più oscura, perché non manifesta nel comportamento della persona malata. La Giornata ha il compito di stimolare la riflessione circa l’importanza della prevenzione, della diagnosi precoce e del corretto trattamento delle “malattie dell’umore”. Inoltre, conoscenza e informazione facilitano l’integrazione del malato all’interno di una comunità troppo spesso distratta o insensibile rispetto ai suoi disagi.
L’evento coordinato dal dottor Eugenio Nemoianni -direttore UOSM Torre del Greco- è stato impreziosito dagli interventi della professoressa Annunziata Langella (“Passioni, Arte e Depressione”), dello psichiatra Maurilio Giuseppe Maria Tavormina (“La Depressione della porta accanto”) e della psicologa Romina Tavormina (“Balla Che Ti Passa: prevenzione e cura della Depressione”). La Giornata ha visto anche la parteciperanno del Coro e del Gruppo Ballo del Centro Diurno UOSM T/Greco e dell’Accademia Cubana 2 di Torre del Greco. Le performance artistiche sono state attuate “nel clima dell’integrazione sociale e delle attività riabilitative specialistiche”.