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Decreto taglia prezzi: arrivano gli sconti sul carburante

La guerra in Ucraina ha fatto rientrare prepotentemente nel dibattito pubblico la questione degli approvvigionamenti energetici. La crescita esponenziale dei costi del carburante così come quello bollette ha richiesto un intervento del governo per controllare la fluttuazione dei prezzi. Per questo stasera il consiglio dei ministri varerà un primo decreto taglia prezzi che porterà a sconti di 15-20 centesimi al litro su benzina e diesel. Successivamente verrà discussa la possibilità di varare un taglio sulle bollette per tutte le famiglie italiane.

Decreto taglia prezzi, arrivano sconti sul carburante

Sul decreto hanno lavorato la scorsa sera il Ministro dell’Economia Daniele Franco, il responsabile sella transizione ecologica Roberto Ginagolani e il sottosegretario Roberto Garofoli. Nel testo è previsto un taglio sul prezzo dei carburanti di 15-20 centesimi per litro, attuato grazie al meccanismo dell’accisa mobile. Questo sistema è stato introdotto con la legge finanziaria del 2008 e prevede una diminuzione che le accise vengano “diminuite al fine di compensare le maggiori entrate Iva derivanti dalle variazioni del prezzo internazionale del petrolio greggio”. In questo modo il costo finale per il consumatore diminuisce mentre lo stato compensa le sue entrate.

E il taglio del bollette?

Dopo il primo decreto tagli prezzi si passerà alla discussione del taglio bollette. Oltre alla rateizzazione che è già prevista per le famiglie in difficoltà il governo sta valutando la possibilità di varare un taglio per tutti. Si sta pensando all’inserimento di tetto massimo del prezzo praticabile per le aziende che si occupano di vendita ai privati di luce e gas. I rincari energetici andrebbero così a pesare sulle imprese e non su i clienti finali.

Tagli anche per gli autotrasportatori

Ci sarà anche un intervento specifico per il settore degli autotrasportatori. É infatti previsto un incremento dello sconto sui pedaggi ed una riduzione delle accise sul gasolio per autotrasporto. L’obiettivo è di aumentare il planfond in vigore, pari a 214 euro ogni 1000 di gasolio.