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Decreto Sostegno, ecco le novità della bozza

Il Decreto Sostegno prevede il rifinanziamento di un miliardo di euro per il Reddito di cittadinanza e la proroga del Reggito di emergenza. Il tema è stato al centro dell’incontro tra il ministro del lavoro Andrea Orlando e il ministro dell’economia Daniele Franco.

Perdite calcolate su base annua

Previsti inoltre interventi calibrati su danni economici subiti, per compensare le perdite subite dalle attività economiche, facendo riferimento a tutto l’anno e non ai singoli mesi. Claudio Durigon, sottosegretario al lavoro, ha detto: “Se continuano i lockdown dobbiamo mettere mano ad altre iniziative. Io dico sì ad ulteriori scostamenti se dovessero servire.”

Il sottosegretario ha  dunque confermato che gli interventi terranno conto delle perdite di tutto l’anno e non su base bimestrale, come indicato nella prima bozza del decreto. Solo il calcolo su base annua, infatti, può appiattire gli sbalzi che avevano penalizzato solo alcune categorie nel 2020.

Decreto sostegno: si riaprono le cartelle esattoriali

Confermata inoltre la riapertura alle notifiche delle cartelle fiscali, ma con una sospensione dei pagamenti fino al 30 aprile.  Entro questa data sospesi anche i pignoramenti di stipendi e pensioni. Il 30 aprile è anche il giorno secondo cui dovrebbe chiudersi lo stato d’emergenza.

I ministri e il loro staff hanno inoltre pensato di prorogare al 31 luglio il termine di scadenza per le rate della rottamazione e del saldo e stralcio. Le rate saltate finora e relativi al 2020 andranno dunque saldate entro il 31 luglio, quelli relativi al 2021 (febbraio, marzo, maggio e luglio) entro il 30 novembre.

Contributi a fondo perduto per le Partite Iva

Il decreto legge non dimentica i titolari di partita Iva. Per loro contributi a fondo perduto per quelli che hanno ottenuto ricavi non superiori a 5 milioni di euro e perdite di almeno il 33%. I contributi vanno da un minimo di 1.000 a un massimo di 150mila euro.  Il decreto comprende anche una sanatoria fiscale.

La misura riguarda le imprese che nel 2020 hanno registrato un calo del fatturato del 33% rispetto al 2019, dovuto all’emergenza Covid. La sanatoria va ad abbattere sanzioni ed interessi richiesti con le comunicazioni di irregolarità sulle dichiarazioni relativi ai periodi d’imposta 2017 e 2018.

Decreto sostegno: 2 miliardi per i vaccini

Inoltre è fondamentale considerare la questione vaccini. ll decreto stanzierà 2,1 miliardi per i vaccini e l’acquisto di farmaci per la cura del Covid-19. Più precisamente, 700 milioni saranno destinati ai farmaci anti-Covid e i restanti 1,4 miliardi invece ai vaccini. Previsti anche 51,6 milioni per i Covid hospital e 345 milioni per il coinvolgimento dei medici di famiglia nella campagna vaccinale.

Eva Maria Pepe
Eva Maria Pepe
Laureata in Lettere classiche, ama l'arte, la letteratura, i viaggi. Il suo più grande sogno è diventare scrittrice.