Una nuova tecnica ha consentito di decifrare la parte oscura del DNA, mediante delle sequenze illeggibili con la strumentazione normalmente adoperata per questo tipo di operazione: ad interessarsi di tale innovazione è stato il gruppo di ricerca coordinato da Evan Eichler, dell’Università di Washington.
Ora si potranno studiare e quindi identificare le mutazioni genetiche che, fino a questo momento, rientravano nella cartella delle sequenze sconosciute: ci troviamo di fronte a parti di DNA irraggiungibili dalla scienza ma che celano informazioni importantissime per la comprensione della doppia elica di Watson e Crick.
La nuova tecnica è stata battezzata Smrt, acronimo che sta per singola molecola e in tempo reale, ed è in grado di decifrare sequenze di DNA più lunghe delle sue antecedenti, e tra l’altro prive della presenza di buchi al loro interno.
La conoscenza e la decifrazione di tali sequenze sconosciute è una vera e propria svolta per la ricerca in genere, ma per la medicina in modo particolare, in quanto il DNA, nel suo lato nascosto, potrebbe fornire informazioni preziosissime per la cura di alcune patologie rare, molto spesso trasmesse ereditariamente.
Il neo di questa straordinaria nuova tecnica è il costo molto elevato, che si attesta intorno ai 100.000 dollari, ma i ricercatori sono fiduciosi e sperano di renderla meno esosa e quindi espletabile in ogni laboratorio clinico.