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martedì, 30 Maggio 2023

De Sciglio cos’hai? Il Milan si interroga

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Alberto Russo
Alberto Russo
Collaboratore XXI Secolo. Laurea in Scienze Politiche e un sogno nel cassetto. Calciofilo romantico, ritiene che il giornalismo debba consistere nella capacità di andarsi a prendere le notizie direttamente nelle loro “case”, raccontando la realtà senza filtri né paure. Tra le sue passioni la giustizia, il cinema e la poesia, legge fin troppo perché crede sia il miglior modo per capire il mondo.

C’era una volta un terzino, no non è un nuovo titolo cinematografico ma il riassunto di una vicenda che sta assumendo sempre più forma, una forma che all’ambiente rossonero non piace per nulla. Partiamo dai fatti e diamo ordine alle cose, Mattia De Sciglio difensore ventiduenne del Milan e nazionale italiano pare essersi imbattuto in un processo involutivo a parabola discendente così, anche valutando l’entità degli infortuni subiti negli ultimi mesi, il quadro che emerge non è del tutto roseo, De Sciglio ha giocato sin qui 13 gare stagionali saltandone 5 per via di due infortuni piuttosto seri: il primo al ginocchio, avvenuto in fase di precampionato, e l’altro al menisco. Il secondo, sicuramente più serio (problema al menisco mediale), lo ha tenuto fermo quasi due mesi tra decorso operatorio e relativa riabilitazione.

Ciò che spaventa la dirigenza rossonera però è l’involuzione tecnico tattica che ha colpito l’esterno polivalente. Solo due volte oltre la sufficienza in stagione, un’espulsione e nessun assist finora, cartellino rosso che peraltro ha inciso in maniera rilevante nell’anticipo di sabato a Torino, polemiche sui cambi a parte. Quella gara magari in 11 il Milan avrebbe potuto portarla a casa. Così le perplessità sul rendimento del giocatore hanno acceso non pochi campanelli d’allarme nella testa di Adriano Galliani, che non ha mai nascosto di voler puntare in futuro su un altro esterno italiano cresciuto nel vivaio rossonero Mattia Darmian, granata che nel match tra Toro e Milan ha vinto di gran lunga la sfida sulla fascia con il più giovane rossonero in quello che era un vero e proprio scontro tra nazionali.

Movimenti sbagliati, difficoltà a tenere il pallone, rendimento altalenante e nessuno spunto offensivo, il timore è che il terzino nato a Milano si sia un po’ perso a causa dei malanni fisici che da qualche mese lo perseguitano, fattore che alla lunga ha allontanato dal nostro campionato e rallentato le carriere di altri giocatori giovani come quella di Santon che è dovuto ripartire dalla Premier. Così se De Sciglio pare essere ormai sul taccuino di valutazione personale dell’amministratore delegato, per Darmian il Diavolo farà sicuramente un tentativo in questa finestra di mercato, sperando di poter ripresentare in futuro le ali della nazionale di calcio italiana anche in maglia rossonera.

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