Un nuovo spettacolo verrà rappresentato sul palco del Teatro San Ferdinando: si tratta di De Rerum Natura (There is no planet B), liberamente ispirato all’opera omonima di Tito Lucrezio Caro. Sono previste repliche da giovedì 6 a domenica 16 marzo. L’adattamento e la regia sono state curate da Davide Iodice, mentre la drammaturgia è di Fabio Pisano (il testo è anche stato pubblicato da Editoria & Spettacolo). Tiziano Fario ha lavorato alle scene, alle maschere e ai pupazzi, mentre i costumi sono firmati da Daniela Salernitano. Lo spettacolo inoltre vanterà le luci di Loic Francois Hamelin e le musiche originali di Lino Cannavacciuolo. Infine il cast è composto da Aida Talliente, Ilaria Scarano, Carolina Cametti, Mariateresa Battista, Greta Domenica Esposito, Sergio Del Prete, Wael Habib, Giovanni Trono, Marco Palumbo ed Emilio Vacca.
De Rerum Natura: le parole di Davide Iodice
Su cosa si concentrerà lo spettacolo? Il regista, Davide Iodice, ha raccontato il progetto: “Quello del De rerum è un tema coltivato già dai tempi dell’Accademia d’arte drammatica, tra i materiali che il mio maestro Andrea Camilleri mi suggeriva ad ispirazione (…) I temi del De rerum precipitano fragorosamente in questo tempo e la voce di Lucrezio mi pare sovrapporsi ora a quella di una ragazzina svedese, diagnosticata come Asperger e inverarsi nella sua sensibilità dolorosa”. A guidare Fabio Pisano nella stesura dello spettacolo è stato il famoso discorso all’Onu sull’emergenza climatica di Greta Thunberg.
Si passa poi ad altre figure in cui ritornano i temi dell’autore latino, tra attivisti, minatori d’oro africani e le donne di Lesbo. A introdurre ogni episodio ci sarà la voce della Natura che tramite i versi di Lucrezio, si rivela l’equilibrio e la forza primordiale che si cela dietro tutto. Iodice racconta anche a chi è dedicato lo spettacolo: “questo lavoro è dedicato alla memoria di una studiosa, un’importante botanica, una persona a me molto cara che mi ha insegnato ad amare e per cui ho immaginato sin da subito il progetto”.