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De Luca: nuova ordinanza, si torna a scuola dall’11 gennaio

Novità importanti per la scuola in Campania. Il presidente della regione, Vincenzo De Luca, ha firmato un’ordinanza che attesta che il rientro nelle aule avverrà, in maniera scaglionata, da lunedì 11 gennaio. Le scuole secondarie superiori proseguiranno con la didattica a distanza.

La nuova ordinanza del presidente De Luca

L’ordinanza numero 1 del 5 gennaio 2021 fa luce su una situazione molto discussa. Il rientro in classe per gli studenti campani, atteso quanto temuto, avverrà in modo scaglionato a partire dall’11 gennaio. Per il momento resta la didattica a distanza, metodo che nel 2020 ha garantito la sicurezza degli studenti italiani.

L’Anci Campania ha pubblicato il calendario completo dei rientri, suddivisi per le scuole di diverso grado: L’11 gennaio rientrerà la scuola dell’infanzia con le classi prima e seconda della primaria. Il 18 gennaio torneranno a scuola le restanti classi della primaria.
Infine, il 25 gennaio sarà la volta della scuola secondaria.

L’Anci regionale ha rilasciato una serie di dichiarazioni, precisando che il piano dei rientri seguirà l’andamento dei contagi: “Ad eccezione delle aperture previste per l’11 gennaio (ovvero infanzia e prima e seconda elementare) le ulteriori previsioni sono in ogni caso subordinate all’andamento dei contagi. Lo ha deciso l’unità di crisi che si è riunita per due ore a partire dalle 12, valutando i dati dei contagi. Il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca ha emanato un’ordinanza di conferma, la n.1 del 2021, che fissa i criteri della didattica, anche quella a distanza nel corso di questi giorni e in presenza per i bambini che hanno bisogni educativi speciali”.

La decisione, presa nella giornata di ieri, tiene conto dei dati attuali sui contagi e dei rischi connessi ad una terza ondata. A preoccupare è anche la cosiddetta “variante inglese” del Covid-19.  Nonostante ciò il presidente De Luca ha emesso un’ordinanza che chiarisce i criteri della didattica e che risponde ai problemi educativi speciali. 

La risposta delle associazioni “No Dad” e dell’Assessore Palmieri

I provvedimenti presi da De Luca hanno suscitato l’opposizione di molte associazioni “No Dad” di genitori, che annunciano proteste nei prossimi giorni a Napoli.

Anche l’amministrazione comunale di Napoli, guidata dal sindaco Luigi De Magistris, si mostra contraria alle nuove disposizioni. Sulla questione si esprime l’assessore Annamaria Palmieri, che dichiara: “La città ha bisogno di scuola, i bambini e le bambine hanno bisogno di spazi loro e di stare insieme ai coetanei e mentre li si tiene fuori c’è chi ne approfitta per usare lo spazio scolastico come terra di nessuno. Un gesto vile e che mi auguro smuova le coscienze più sensibili di questa città, per aiutare la scuola che al momento è resa inservibile ed esposta a rischi per i quali si renderà necessaria una vigilanza che la scuola non ha, e che richiama tutto il territorio ad una responsabilità.

Faremo di tutto per ripristinare con urgenza le condizioni di sicurezza, ma dobbiamo tutti insieme sdegnarci per il disvalore che questo terribile gesto rappresenta: Napoli ha bisogno di una scuola forte, e c’è invece chi in modo criminale si impegna ad indebolirla e sfiancarla”.

Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti.