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De Luca: “Nessuna torre a Napoli Est ma un parco urbano“

L’occasione e’ di quelle ghiotte per non approfittarne. In discussione, nell’aula del Consiglio regionale, c’e’ il ddl sulla semplificazione edilizia. Un provvedimento che sta a cuore alla maggioranza e al governatore De Luca e che va nel senso della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.

Quasi inevitabile la digressione sul progetto di un parco urbano a Napoli Est di cui si e’ parlato nei giorni scorsi. Un’area dove riunire tutti gli uffici della Regione, con il coinvolgimento delle Ferrovie dello Stato, per creare un hub ferroviario di interscambio.

Magari dominata da una torre. “Come torre conosco solo Torre del Greco o Torre Annunziata – ha ironizzato De Luca facendo chiarezza – .Per quanto riguarda la realizzazione di una presunta torre nell’area di Gianturco, c’e’ stata una simulazione dei tecnici delle Ferrovie, una discussione sul nulla.

Questa ipotesi di trasformazione urbana e’ stata presentata da anni con l’obiettivo di realizzare un unico complesso per concentrare tutti gli uffici regionali e per risparmiare 15 milioni di euro di fitti passivi che oggi vengono spesi per tenere in piedi tutte le sedi della Regione nel mondo.

Sarebbe la novita’ piu’ rilevante di riqualificazione urbanistica per Napoli perche’ assorbirebbe il traffico in entrata nella citta’, in un’area raggiungibile via ferro e via gomma, quella davanti all’hotel Ramada, con la realizzazione dell’hub trasportistico della Regione Campania”.

“Condivido – ha aggiunto De Luca – la prudenza del Comune che non ritiene accettabile la richiesta delle Ferrovie di 120 mila quadri. Alle Ferrovie ricordiamo che le opere infrastrutturali le fa la Regione e non le Ferrovie, e che si dovra’ trovare un’ intesa ragionevole”.

Non solo un parco urbano nelle intenzioni del governatore campano ma anche asili nido e poliambulatori. “Per un intervento di grande valore ambientale.

Ed e’ evidente – spiega – che la bonifica del Centro Direzionale non c’entra nulla con l’area ferroviaria, sono aree distinte. Leviamo di mezzo le torri – ha ribadito – non c’e’ nulla ancora, dobbiamo fare prima la Conferenza dei Servizi”. “Sarebbe – ha concluso De Luca – l’ipotesi di intervento ambientale nella citta’ di Napoli piu’ rilevante dal Dopoguerra a oggi, con l’eliminazione del traffico in entrata nella citta’ di Napoli per concentrarlo nell’area ferroviaria.

Ora perche’ sia fattibile occorre individuare un’area raggiungibile sia su ferro che su gomma dove si possa fare l’hub ferroviario con una bretella autostradale che porti dritto agli uffici regionali. Un intervento che va da piazza Garibaldi a Porta Nolana che se non si fa con i soldi disponibili ora non si fara’ piu'”. Dall’opposizione Stefano Caldoro (Forza Italia) ha invitato De Luca a coinvolgere il Consiglio regionale perche’ possa dare il suo contributo auspicando un dibattito nelle sedi opportune.

fonte (ANSA)