Arriva la decisione ufficiale: Aurelio De Laurentiis costretto a vendere il Napoli o il Bari entro due anni. Il Tribunale Federale Nazionale ha rigettato il ricorso sul caso delle multiproprietà che riguardano sia Aurelio che Luigi De Laurentiis.
Secondo le norme della FIGC non è possibile “da parte del medesimo soggetto, del suo coniuge o del suo parente e affine entro il quarto grado” avere due club differenti. Entro l’estate del 2024 questo dualismo dovrà essere risolto.
Quando il Bari è stato acquisito faceva parte dei Dilettanti in seguito alle precedenti gestioni fallimentari. Adesso è in Serie B e ha fatto moltissimi passi in avanti.
I tifosi del Bari si chiedono cosa accadrà se entro i due anni il Bari dovesse arrivare il Serie A. In un’intervista, Luigi De Laurentiis spiega: “La A col Bari? Non mi è permesso di arrivarci. Dovessi riuscirci, dovrei trovare un fondo, un privato, che ha intenzione di pagare un giusto prezzo per il Bari”.
La vicenda ricorda l’intricato destino della Lazio e della Salernitana, salvata in extremis grazie all’acquisizione di Danilo Iervolino. Ormai, proprio nel tentativo di evitare ulteriori situazioni imbarazzanti, la Federcalcio si è decisa: uno dei due club dovrà essere venduto entro due anni.