Lo spettacolo di Davide Iodice dedicato a Pinocchio è diverso dai molti adattamenti fatti della celebre storia di Collodi.
Il titolo completo dello spettacolo è “Pinocchio. Che cosa è una persona?” e la domanda del sottotitolo racchiude la riflessione che Davide Iodice (che si è occupato sia della regia che della drammaturgia) ha voluto incentivare. Sono stati coinvolti ragazzi con diverse abilità, con sindrome di Down o Asperger. L’intento era rileggere l’opera di Collodi per affrontare il tema dell’identità, della centralità della persona, ma anche per raccontare il percorso emotivo dei ragazzi con abilità diverse.
Pinocchio: Davide Iodice e i ragazzi “straordinari”
In scena per questo motivo ci saranno anche i genitori, i caregiver e tutori che nello spettacolo raccontano un futuro illusorio di normalità: per questo compaiono i nasi di Pinocchio che sottolineano la falsità di quelle promesse. Così secondo l’interpretazione di Iodice, ogni ragazzo diventa un Pinocchio alla ricerca della normalità, un concetto spesso malinteso e che può essere usato in maniera pericolosa. Per questo nasce un’idea diversa: il diritto di ognuno di essere sé stesso e la possibilità di esprimersi con serenità. Pinocchio diventa così il simbolo della diversità, della trasformazione, del desiderio di appartenenza e riconoscimento.
Quando, dove e il team dietro lo spettacolo
Lo spettacolo sarà a ingresso gratuito e avrà luogo domenica 8 giugno alle ore 18 sul palco del Teatro Mercadante di Napoli. A finanziarlo è stato il Comune di Napoli in collaborazione con il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale nell’ambito del progetto Cohousing Cinema Napoli. Si tratta di un progetto finalizzato all’inclusione sociale attraverso la partecipazione attiva attraverso l’arte e il teatro. A occuparsi delle scene è Ivan Gordiano Borrelli, mentre per quanto riguarda i costumi sono firmati da Daniela Salernitano in collaborazione con Federica Ferreri. Le luci sono curate da Mattia Santangelo, mentre il suono da Luigi Di Martino.