Agnese la signora di 52 anni, data per morta prima del tempo, è davvero è finita. Purtroppo non ce l’ha fatta. La signora risiedeva a Casal di Principe, in provincia di Caserta
L’incredibile storia di Agnese, “morta due volte”
Potrebbe sembrare una resurrezione, ma non è altro che la conseguenza di tanta confusione. Per Agnese Grimaldi, è stato dichiarato il decesso dall’ospedale Covid Hospital di Maddaloni. In realtà, la donna era ancora viva. Inizia tutto quando la struttura sanitaria, impegnata nella lotto contro il virus, chiama i familiari e dà loro la tremenda notizia: Agnese non ce l’ha fatta.
Ma ora la tragica notizia è reale ed accertata; un’intera comunità si stringe attorno al dolore della famiglia.
Le condizioni della donna sono precipitate improvvisamente, fino al decesso. Quando l’ospedale ha chiamato i familiari comunicare la morte, in realtà era ancora cosciente. Nel giro di pochi giorni la situazione è precipitata, proprio mentre la famiglia annullava i funerali che erano stati organizzati dopo aver ricevuto la triste notizia. Erano stati affissi anche i manifesti funebri, poi i parenti, andati in ospedale per la restituzione della salma, avevano saputo che la donna era ancora viva.
Una parentesi sicuramente terribile ed anomala quella della “falsa morte”, un imperdonabile falso allarme, da parte dell’ ospedale che non ha accertato la condizione di salute della donna, confondendo la sua morte con quella di un’ altra paziente. In più Agnese si trovava in uno stato di “morte apparente”, cosa che ha incrementato la confusione.
La povera donna ha lottato fino all’ultimo respiro, sostenuta dalla famiglia con dedizione e amore. Una situazione che ha dell’incredibile e che fa riflettere sull’efficienza di certe dinamiche nelle strutture ospedaliere.
Agnese ha combattuto fino alla fine, ma il suo cuore non ha retto. Un epilogo decisamente drammatico per la seconda volta, ma senza ritorno.