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Da Roma a Napoli, la A dà spettacolo

XXI Secolo Alberto Russo StadioSanPaolo

Mancano due gare al giro di boa per la massima serie calcistica italiana, diciottesima di campionato che entrerà nel vivo già a partire da oggi con i due classici anticipi, quello delle 18 dove ad affrontarsi saranno Sassuolo ed Udinese con i primi chiamati a ripetere l’impresa di San Siro, del tutto diversa invece la situazione per gli uomini di Stramaccioni che contano una sola vittoria nelle ultime nove. In serata Torino e Milan si fronteggeranno alla ricerca di un successo che dia un po’ di continuità ai rispettivi progetti.

Domani la giornata vedrà svolgersi tutti le restanti gare, nel “lunch match” occhi puntati addosso ai nuovi acquisti nerazzurri, Podolski (in verità già visto per un tempo a Torino e per nulla sgradito) e l’ultimo arrivato Xherdan Shaquiri, al quale spetta il compito di confermare o meno le voci che lo vedono come un potenziale craque futuro, nell’altra metà campo agirà il Genoa scotto ancora dalla maxisqualifica inflitta al “monito” Perotti e  alla ricerca di un degno sostituto del cileno Pinilla ceduto in settimana all’Atalanta.

Tre gare che faranno da preludio al primo dei due big match di giornata, alle 15 derby della capitale, Roma contro Lazio, separate da 9 punti e dopo diversi anni entrambe situate nella zona alta della classifica. Se Garcia da un lato dovrà rinunciare a malincuore alla sua freccia Gervinho impegnato fino al prossimo febbraio nella Coppa d’Africa, non sta sicuramente meglio la rosa del tecnico Pioli che dovrà fare a meno dell’esterno bosniaco Senad Lulic, lesione al collaterale del ginocchio sinistro per lui e almeno 40 giorni di stop. Da segnalare che la Lazio non vince una stracittadina giocando in trasferta da ben 16 gare, mentre se Francesco Totti dovesse segnare diverrebbe il recordman di segnature in serie A avvenute nel derby romano.

Completano il palinsesto delle 15 tre gare valevoli per la zona salvezza: Atalanta- Chievo sarà sfida tra due delle squadre con meno reti nel campionato, 25 in 34 gare, Cagliari-Cesena con il neo tecnico Zola atteso alla prima vittoria in Sardegna, Verona-Parma per verificare se i ducali daranno continuità all’inatteso successo di martedì sulla Fiorentina. Viola che affronteranno i temibilissimi rosanero di Iachini, numeri che parlano chiaro, la squadra siciliana è di gran lunga la più in forma del campionato, l’ultima sconfitta di Dybala e soci risale allo scorso 26 ottobre quando furono stesi a Torino dalla Juventus, infine Sampdoria- Empoli partita che vedrà affrontarsi due delle squadre che hanno espresso il miglior gioco finora nella prima finestra di torneo.

Poi sarà la volta del posticipo, una gara che da tradizione richiama sempre certe vecchie ma soprattutto recenti rivalità, al San Paolo andrà in scena Napoli-Juventus, rivincita della recente finale di Supercoppa italiana svoltasi in Qatar, tra gli azzurri grande attesa per il probabile debutto di Manolo Gabbiadini recente acquisto della gestione De Laurentiis, bianconeri invece che dopo un inizio esaltante di stagione stanno pagando un po’ di stanchezza e a quanto pare di presunzione, una sola vittoria nelle ultime 6 gare per gli uomini di Allegri.