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Da oggi l’Italia quasi tutta gialla, pericolo assembramenti

L’Italia stamane si “sveglia” tutta (o quasi) di giallo.

Dato gli ultimi aggiornamenti e l’ultimo DPCM emesso poche ore fa, l’Italia sarà quasi tutta gialla, dunque via libera a ristoranti e bar.

Fatta eccezione ancora per palestre, cinema e teatri.

L’orario previsto per il coprifuoco ossia le 22.00 resta invariato.

Non ci sono grossi cambiamenti invece per le zone rimaste arancioni, ossia: Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria) e la Provincia Autonoma di Bolzano.

La cosa che preoccupa purtroppo è il ritorno agli assembramenti che sicuramente saranno inevitabili dato le “libertà” riacquisite.

Sono infatti tornati gli assembramenti in tutto l’italia, dai Navigli di Milano a via del Corso a Roma, dalle zone universitarie di Bologna alle strade della movida a Napoli, dai parchi di Torino al centro di Firenze.

Complice anche il bel tempo di ieri in Lombardia e, soprattutto nella zona dei Navigli, si sono creati assembramenti di giovani che si sono fermati a gruppi nella zona pedonale lungo la Darsena. Molta gente in giro anche in Corso Vittorio Emanuele e a Porta Nuova, tra piazza Gae Aulenti e corso Como. Folla anche a Roma, a via del Corso, via dello shopping al centro della Capitale.

Nelle regioni ‘gialle’ sarà consentito muoversi liberamente tra i comuni ma sarà ancora vietato, fino al 15 febbraio e per tutti, spostarsi da una regione all’altra. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 che si può infrangere per “comprovate esigenze”, motivi di lavoro, salute ed emergenze. L’autocertificazione è necessaria solo dopo le 22.

Nella zona gialla i bar resteranno aperti dalle 5 alle 18, dopo è vietato l’asporto dai locali senza cucina. Anche i ristoranti saranno aperti fino alle 18, dopo è permessa la consegna a domicilio e fino alle 22 è possibile comprare cibo da asporto. Sarà inoltre possibile visitare un museo o ammirare una mostra dal lunedì al venerdì ma non nei festivi e comunque con ingressi contingentati. Aperti nei giorni feriali i centri commerciali: di sabato e nei festivi farmacie, tabaccherie, edicole e alimentari situati al loro interno resteranno comunque aperti. Nelle regioni situate in fascia arancione bar e ristoranti saranno chiusi: per i bar è consentito l’asporto fino alle 18 nei locali provvisti di cucina; per i ristoranti è permesso l’asporto e la consegna a casa. Gli spostamenti possono avvenire solo all’interno del proprio comune; si può uscire dal comune solo per motivi di salute, lavoro, necessità e urgenza. E’ infine consentito recarsi in due da parenti o amici dalle 5 alle 22.

Nel frattempo, gli attualmente positivi sono 453.968, 9.384 in meno del giorno prima.