“Sempre più insostenibili i disagi e il salasso che sono costretti a subire quotidianamente i pendolari che utilizzano la linea Cumana di Eav, che collega il centro di Napoli all’area flegrea” queste le parole di Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania, che denuncia una delle difficoltà maggiori: l’impossibilità di procurarsi i biglietti per i mezzi Eav. Nappi continua infatti: “Al netto della quasi impossibilità di procurarsi il biglietto, e non certo per colpa loro ma a causa di diverse biglietterie chiuse (una su tutte, quella di Torregaveta) e di molte macchinette mal funzionanti, i viaggiatori fanno i conti anche con un altro danno collaterale di questa gestione improvvida: le multe in conciliazione”.
Postando sui suoi social le foto sia delle biglietterie chiuse, che delle macchinette guaste, Nappi raccoglie quelli che sono i malumori dell’utenza, in difficoltà non solo per i ritardi e per gli eventuali guasti sulle tratte, ma anche paradossalmente per le difficoltà legate all’acquisto del biglietto. La denuncia del capogruppo riguarda principalmente l’area flegrea, ma sta diventando sempre più difficile trovare anche i biglietti delle linee bus Eav: i rivenditori sono sempre meno e scarseggiano spesso anche gli Unico Campania. Altra riflessione viene fatta sui soldi che si ricavano attraverso le multe: “il totale della sanzione – che ammonta a sei euro -, finirebbe per metà nelle casse di Eav e per il restante 50% nelle tasche del controllore che ha elevato la multa. Considerando la media dell’attività sanzionatoria a bordo, in alcuni casi i dipendenti arrotonderebbero lo stipendio con una somma che arriverebbe fino a 200 euro al giorno!”. Dunque una situazione paradossale che fa venire qualche dubbio a Nappi: “ad Eav e a qualche suo zelante controllore, conviene che le biglietterie siano aperte e le macchinette funzionino regolarmente?”. La colpa per le difficoltà legate alla Cumana e in generale per tutti i disagi del servizio Eav, secondo la denuncia di Nappi, sarebbe “frutto del totale fallimento gestionale da parte degli attuali vertici dell’azienda regionale di trasporto pubblico”.
Immagine: dal profilo Facebook di Severino Nappi
