La carne al ragù, una leggenda nella cucina napoletana, è uno dei piatti più richiesti dagli appassionati dei sapori forti e sostanziosi, soprattutto per la salsa che raggiunge una consistenza tale che solo combinata con questa ricetta può assumere. La preparazione è forse un pochino lunga da eseguire, ma se ne ricava non solo un ottimo sugo, ma anche un secondo di carne da mangiare a parte.
PREPARAZIONE – Per sei persone procuratevi 1 kg di polpa di manzo piuttosto magra e lardellatela con 100 gr di grasso e magro di prosciutto, sale e pepe. Soffriggete intanto in tre cucchiai di strutto o in equivalente olio due o tre spicchi di aglio, una cipolla affettata, una costa di sedano ed un paio di carotine gialle. Aggiungete la carne al soffritto prima che questa abbia cominciato a dorare e fatela rosolare per qualche minuto. Versate quindi un bicchiere di vino rosso e lasciate evaporare. A questo punto coprite abbondantemente la carne con della salsa di pomodoro ed aggiungete qualche foglia di basilico. Lasciate cuocere per circa tre ore, aggiungendo poco a poco, se la salsa tendesse a restringersi troppo, acqua calda o meglio brodo. A cottura ultimata togliete la carne, controllate la densità del sugo e regolate il sale. Affettate la carne e servitela ancora calda. Con la salsa ottenuta potete condire i famosi ziti, i maccheroni, le lasagne e tante famosissime paste al ragù. Non dimenticate di spargere sulla pasta del parmigiano grattugiato e metter una punta di pepe.
L’esaltazione della preparazione del ragù in “Sabato, Domenica e Lunedì”, commedia di Eduardo De Filippo.