La farina integrale si ottiene utilizzando tutto il chicco: per questo motivo, è ricca di vitamine, sali minerali e fibre. Ovviamente per produrre la farina integrale, visto che viene adoperato tutto il chicco, devono essere rispettate una serie di norme riguardanti l’uso dei pesticidi, le condizioni durante la trasformazione e gli impianti di molitura.
Se è vero che i nutrizionisti consigliano di utilizzare la farina integrale per i motivi su indicati, va detto che la maggior parte delle farine integrali in commercio non sono altro che farina raffinata, per intenderci quella 00, a cui viene aggiunta, dopo la raffinazione, della crusca per darle un colore diverso e farla sembrare ‘integrale’. Per non incorrere in false farine integrali, sarebbe preferibile comprare quelle biologiche, purché macinate a pietra: saranno pure più costose, ma almeno non sono contraffatte.
Oltre alla farina integrale di grano tenero, quella più comune in commercio, ne esistono diversi tipi come quella di mais, di riso, di segale, di kamut, di avena, di farro e di orzo.
La farina integrale viene utilizzata soprattutto per la preparazione del pane o della pasta, al massimo per fare delle torte salate. Vi proponiamo un esperimento ben riuscito con la farina integrale: crostata integrale con amarene.
Ingredienti:
- 250 g di farina integrale di grano tenero;
- 50 g di fecola di patate o di amido di mais;
- 100 g di zucchero;
- 1 cucchiaino di sale;
- 125 g di burro o di olio;
- 1 bustina di lievito per dolci;
- 1 uovo;
- 1 limone;
- 1 arancia;
- un barattolo da 250 g marmellata a ciliege.
Stampo per fare la crostata.
Temperatura e tempo di cottura: 160° C per 40 minuti.

Procedimento: tirate il burro fuori dal frigo. Su un piano da lavoro, setacciate la farina integrale di grano tenero, l’amido di mais e la bustina di lievito. Grattugiate la scorza di un limone e di un’arancia e aggiungeteli assieme allo zucchero e a un cucchiaino di sale alle farine. Fate una fontana e all’interno mettetevi l’uovo. Iniziate a sbattere l’uovo con una forchetta e man mano incorporate la farina. Aggiungete il burro (o l’olio) e lavorate con le mani, fino a quando non avrete incorporato tutta la farina. Con l’impasto fare una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e mettetela nel frigo per 30 minuti.
Accedente il forno. Trascorsi 30 minuti, tirate la pasta frolla dal frigo. Prendete un foglio di carta da forno e poggiatevi sopra la pasta frolla. Stendete una sfoglia aiutandovi con un mattarello e un po’ di farina. Mettete, nello stampo, la carta da forno con la sfoglia di pasta frolla, togliete l’impasto in eccesso e mettete la marmellata a ciliege. Con la frolla in eccesso, fate delle striscioline e posizionatele sulla crostata. Infornate. Decorate con dello zucchero a velo.