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mercoledì, 27 Settembre 2023

CR7 mattatore, la Juventus affonda

Juventus annientata.

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Raffaella Starace
Raffaella Starace
Laureata in Lettere Moderne, classe '91. Nutre una forte passione per il calcio e per il "suo" Napoli, ma anche per il fantacalcio. Ama fare lunghi viaggi alla ricerca di nuove culture e tradizioni. Nel tempo libero c'è la musica latina e Tiziano Ferro a farle compagnia.

Juventus annientata.

Ieri sera, all’Allianz Stadium di Torino, nell’andata dei quarti di finale di Champions League, il Real Madrid ha travolto 3-0 la capolista del campionato di serie A. Mattatore del match il solito Cristiano Ronaldo. Ancora e inevitabilmente lui. CR7 realizza un goal dopo appena 180 secondi di partita, al suo primo tocco di palla, complice anche l’immensa qualità di Isco, gelando immediatamente la difesa juventina e la sua miriade di tifosi. Ma il bello deve ancora venire. Sì, perché la rete del raddoppio del portoghese è un’assoluta meraviglia, un’opera d’arte da incorniciare. Ronaldo vola in cielo e ipnotizza Buffon con una rovesciata simile a quella del cartone animato Holly e Benji. Dinanzi a un capolavoro tale, che entrerà di diritto nella storia del calcio mondiale, lo Juventus Stadium non può far altro che rispondere con una standing ovation. Solo applausi per Cristiano e per la sua prodezza. A mettere definitivamente ko la Juve ci pensa il ‘gioiellino’ Dybala, che si fa espellere per doppia ammonizione, e la giusta posizione di Marcelo nel triangolo perfetto che siglerà il tris degli spagnoli.

La Juventus, in ogni modo, ha tentato di reagire, pur senza risultati, soprattutto dopo il primo goal realizzato dallo stupefacente CR7. Prima l’argentino Dybala al 6′, la cui conclusione viene fermata in grande stile da Sergio Ramos; al 24′ è il turno di Gonzalo Higuain che, sugli sviluppi di un calcio piazzato da parte della ‘joya’, aggancia il pallone nell’area piccola e lascia partire una botta centrale, ma Navas para miracolosamente. Dopo altri 15 minuti Giorgio Chiellini si divora la rete del pareggio colpendo malissimo di testa; palla larghissima sul palo di destra. Durante il secondo tempo, i bianconeri hanno poco da dire e da fare, anzi il Real sfiora addirittura il 4-0.

Giochi chiusi del tutto, o quasi. La Juve affonda.

Nel match di ritorno, in programma al Santiago Bernabeu Mercoledì 11 Aprile, servirebbe solo un miracolo ai bianconeri: gli uomini di Allegri riuscirebbero a qualificarsi in semifinale vincendo con 3 goal di scarto, ma realizzandone, di fatto, almeno 4.

E stasera al Camp Nou, ore 20.45, si gioca Barcellona-Roma. L’Italia, forse, può ancora sognare.

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