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Covid-19: quasi 10 milioni di vaccinazioni effettuate

Attualmente nel mondo sono state vaccinate circa 10 milioni di persone dal Covid-19. A riferirlo è Our World in Data, sito di pubblicazioni scientifiche messo a punto dall’Università di Oxford. Quest’ultimo ha reso noto che sono state iniettate 9,8 milioni di dosi.

Secondo i dati raccolti, il paese ad aver vaccinato il maggior numero di persone è la Cina, con 4,5 milioni al 31 dicembre. Seguono gli Stati Uniti, con 2,8 milioni di persone e Israele, con un milione. Subito dopo troviamo diversi paesi europei: il Regno Unito, con 945mila persone, la Germania con 131mila e l’Italia con 33mila. Il sito sottolinea che i dati si riferiscono alle singole dosi inoculate e non alla vaccinazione completa, che necessiterà di un secondo richiamo. Intanto preoccupano i dati registrati in Francia. Ad oggi solo 332 persone avrebbero ricevuto il vaccino.

A prendere la parola sulla questione è Uğur Şahin, capo della BioNTech. Questi ha dichiarato che, se nel breve periodo non saranno approvati altri vaccini in Europa, la sua azienda avrà serie difficoltà a coprire il fabbisogno. Şahin ha affermato: “Si è creato un gap perche’ non sono stati approvati altri vaccini “.

La convalida d’emergenza del vaccino Pfizer-BioNTech contro il Covid-19 e le dichiarazioni dell’Oms

Il ministro della salute tedesco, Jehn Spahn, ha sollecitato l’Agenzia Europea del farmaco (Ema), ad autorizzare anche il vaccino sviluppato dall’Università di Oxford e da AstraZeneca. Tuttavia, i tempi necessari all’approvazione di quest’ultimo non sono chiari. Nel frattempo l’Oms ha accordato la convalida di emergenza al vaccino Pfizer-BioNTech. In questo modo ha offerto la possibilità agli altri paesi del mondo di approvare l’importazione e la distribuzione dello stesso.

Lo comunica l’Oms attraverso una nota, che riporta: La decisione rende il vaccino Pfizer/BioNTech il primo a ricevere la convalida di emergenza dall’Oms dall’inizio dell’epidemia un anno fa”.

Angela Simonau, direttore responsabile dell’accesso ai farmaci presso l’Oms, ha dichiarato: “E’ un passo molto importante per garantire l’accesso universale ai vaccini anti Covid”.