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sabato, 3 Giugno 2023

Cottura all’acqua pazza,una semplice tecnica antica e gustosa

Giornata nazionale della cottura all'acqua pazza,una semplice tecnica antica e gustosa

Da non perdere

Oggi si celebra la giornata nazionale della cottura all’acqua pazza, un metodo di preparazione per piatti soprattutto di mare, tecnica antica semplice e gustosissima.

Ogni 6 agosto ricorre questa giornata nazionale carinissima dedicata a questo tipo di cottura particolare e buonissima.

L’acqua pazza è un’antica forma di cottura del pesce la cui paternità è contesa fra l’area Flegrea e l’Isola di Ponza.

Originariamente era un piatto povero, nato dall’esigenza da parte dei pescatori di utilizzare l’invenduto, cioè i piccoli pesci che rimanevano impigliati nelle reti, la mazzamma ( minutaglia).

Questi pesci venivano cotti in una sorta di brodetto costituito da vino bianco, pomodori, aglio e prezzemolo, a cui veniva aggiunta anche acqua di mare, definita “pazza” in quanto già salata; in tal modo si risparmiava sul sale, bene prezioso e costoso.

Oggi l’acqua pazza indica, più che uno specifico piatto, un metodo di cottura, veloce, salutare e intelligente perché il pesce mantiene inalterati i suoi profumi non vengono coperti da condimenti.

Una cottura semplice che si può adattare anche a dei piatti di pasta o verdure, insomma versatile per preparare moltissime ricette.

Andiamo a capire nel dettaglio che tipo di pietanza prelibata si può ottenere con questo tipo di cottura conosciuta quasi dappertutto.

Dal web,  abbiamo preso come riferimento un piatto semplice di mare come il branzino.

 

1 branzino da 700 g circa

7-8 seppioline

1 cipolla rossa

300 g circa di pomodori

1 spicchio d’aglio

1 cucchiaio olio extravergine oliva

1 bicchiere scarso d’acqua

sale e pepe

timo limone

origano

 

Pulite il pesce, eviscerate il branzino e squamatelo. Pulite anche le seppioline.

Quando il branzino è pulito salate leggermente l’interno poi aggiungete un rametto di origano fresco e una fettina o la buccia di limone, mettetelo in una pentola dove avrete messo un filo d’olio. Aggiungete uno spicchio d’aglio, una piccola cipolla a fettine sottili e i pomodori a pezzetti. Fate cuocere lentamente, dopo qualche minuto aggiungete l’acqua e coprite con un coperchio. L’acqua non deve essere troppa deve rimanere alla base del pesce che non deve essere coperto.Mentre il branzino cuoce tagliate le seppioline a fettine sottili.

A cottura quasi ultimata regolate di sale e pepe, il timo limone e aggiungete le seppioline, continuate a cuocere per un paio di minuti.

Servite il branzino con le seppioline e i pomodorini.

Viva la cottura all’acqua pazza e buon appetito!

 

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