Quando facciamo tardi, o semplicemente non riusciamo ad addormentarci, oppure dormiamo in un’ora sbagliata andiamo incontro ad una carenza di sonno.
La carenza di sonno può avere effetti molto negativi su di noi. In particolare sulle funzioni cognitive del cervello. Possiamo infatti sentirci distratti ed incorrere ad errori e rischi. Ecco cosa succede al cervello quando si dorme poco…
In realtà anche quando sembriamo svegli “un neurone potrebbe schiacciare un pisolino” per riprendere le forze.
Vengono chiamati i “neuroni offline”, la mancanza di sonno o un sonno non adeguato non fa bene alla nostra salute nè quella fisica che quella mentale. Errori di distrazione, dimenticare cose in giro è qualcosa che potrebbe accadere se ci si ritrova in questo stato.
Dei ricercatori Americani dell’Università di Madison in Wisconsin hanno scoperto che qualche neurone può trovarsi in uno stato di “offline”. Quindi, cosa succede al cervello?
La scoperta della ricerca è stata davvero interessante, da quel momento si è messo in discussione tutto quello che si sapeva precedentemente. Ovvero che gli effetti della carenza di sonno si ripercuotono sull’intero cervello e non sui singoli neuroni.
Dalla ricerca quindi si evince come esista una netta separazione fra sonno e sveglia. Avere una buona qualità di sonno, dormire il giusto e sentirsi riposati è fondamentale.
Le cause più comuni che provocano la mancanza di un buon sonno possono essere: scelte personali come uscire fino a tardi; ambiente in cui si riposa; cattive abitudini come troppa caffeina o alcool; turni di lavoro nemici del sonno; malattie respiratorie; assunzione di determinati farmaci.
La privazione del sonno può portare alterazioni nel proprio stato d’animo: cattivo umore; irritabilità facile; difficoltà nell’apprendimento e nella concentrazione; perdita di memoria…
La gestione del sonno è molto importante per sentirsi meglio. Bisogna quindi attuare delle buone abitudini che ci permettono di poter essere più rilassati e più concentrati durante la giornata.