Cosa fare in caso in cui si venga contagiati durante l’orario di lavoro?
Questa è una delle più importanti domande che attanagliano i lavoratori durate questi periodi così bui del nostro Paese.
Nell’era del Covid-19, la salute del cittadino, stabilita dal punto n°32 della costituzione e ribadita con lo Statuto dei lavoratori del 1970 non è una mera utopia.
Oggi, con l’emergenza sanitaria, tra gli infortuni sul lavoro figura anche il contagio da Covid-19.
Il coronavirus continua a mietere vittime; l’emergenza sanitaria sembra non volersi arrestare e le misure restrittive stanno mettendo in ginocchio la maggior parte dei lavoratori.
In un momento così difficile, non solo per il nostro Paese, ma per il mondo, bisogna essere a conoscenza di tutti i possibili modi in cui ci si può tutelare.
Non stiamo parlando soltanto di seguire le direttive del Ministero della Salute in materia di protezione contro un possibile contagio o diffusione del coronavirus, ma cosa e come fare per tutelarsi sul luogo di lavoro in caso di contagio.
Secondo il volantino rilasciato dalla Fp Cgil, il contagio sul lavoro è un vero e proprio infortunio che ti da diritto alle tutele Inail, ma a chi spettano?
Questo diritto spetta a tutti i professionisti sanitari ed operatori tecnico-sanitari e socio sanitari di qualsiasi struttura o servizio, per chi lavora a contatto diretto con l’utenza in ambienti in cui vi è un elevato rischio di contagio e per tutti i lavoratori e lavoratrici che ritengono di aver contratto il virus durante l’orario di lavoro.
In questi casi, se il datore di lavoro non adempie all’obbligo di denuncia dell’avvenuto contagio sul lavoro è cura della persona contagiata provvedere a denunciare il tutto e nel caso fosse necessario, richiedere l’accertamento medico-legale.
La tutela, in caso di contagio accertato sul lavoro, ti da diritto ad un indennizzo economico a partire dal primo giorno del contagio o di quarantena fino al giorno di avvenuta guarigione a cui si aggiunge anche il risarcimento economico per il danno subito e per i postumi dovuti alla contrazione del virus stesso.
Per poter accedere alle tutele Inail, i lavoratori possono rivolgersi a forme di associazionismo come la stessa Fp Cgil o il patronato Inca Cgil.
Allo stesso modo, anche coloro che hanno perso il lavoro nonostante le agevolazioni fiscali e i provvedimenti del Dpcm in materia di lavoro con cassa integrazione e sospensione dei licenziamenti, possono rivolgersi a queste forme di associazionismo e sporre loro denuncia.