Corteo tenutosi oggi contro Salvini per la salvaguardia della libertà.
Il grido portatore della manifestazione: “Basta Salvini” e “Libertà”.
Partito da piazza Garibaldi, la protesta ha coinvolto migliaia di migranti e di studenti.
Alla testa del corteo la comunità migrante che mostra uno striscione con scritto: “Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa un dovere”.
Diversi i cartelli contro il DI Salvini, tra cui: “Di Salvini è regalo a mafie e caporalato”; e anche “Napoli non si Lega”; e ancora “Salvini e Di Maio assassini”.
Anche un corteo contro le riforme per la scuola e soprattutto l’alternanza scuola/lavoro ha sfilato oggi. Ha visto da una parte 500 manifestanti dell’Unione degli studenti che hanno sfilato in un corteo lungo Corso Umberto per arrivare a piazza Municipio; dall’altra, in piazza del Gesù, il raduno dei collettivi studenteschi sotto la sigla Csac, cui si sono unite le sigle di disoccupati organizzati e anche una rappresentanza di migranti per una contromanifestazione.
“Essere studenti a Napoli è una sfida costante, perché significa scontrarsi con una città che ai giovani non sa parlare e garanzie sul futuro non le sa dare”. Sono le parole dei ragazzi di Link Napoli, in occasione del corteo indotto dal mondo della scuola.
Gennaro Piccirillo, coordinatore di Link Napoli: “La formazione deve essere una garanzia per tutti, perché in questo paese lo smantellamento del sistema di welfare ha determinato una situazione paradossale: gli studenti sono oggetto di speculazione da parte degli affittuari in nero della città, i costi per la formazione sono ben al di sopra delle nostre possibilità, ma non possiamo stare a guardare”.