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Coronavirus, in Campania salgono i casi

Nella Regione Campania aumenta il numero dei contagiati da Coronavirus: i casi totali aggiornati sono 147 con solo 2 guariti. Nel pomeriggio di ieri sono stati esaminati 80 tamponi e solo 10 sono risultati positivi. Come per gli altri casi si aspetta la conferma dell’Istituto Superiore di Sanità.

Ieri c’è stato l’intervento al programma “Carta Bianca”, su RaiTre, di Vincenzo De Luca, che ha parlato della situazione: “Abbiamo 147 contagiati, 44 in terapia intensiva. Dieci persone sono intubate. La grande incognita è legata a coloro che sono venuti dal Nord. 1733 li abbiamo identificati, ma ci sono migliaia di persone non in isolamento. Stiamo facendo un disperato tentativo di evitare che il contagio diventi incontrollabile. La prevenzione prima era nella ricostruzione dei contatti, ora la prevenzione individuale non più possibile. Posti letto per tutti non ci sono e quindi le mezze misure non sono più tollerabili. Evitiamo anche di ordinare le pizze. Se dieci pizzerie portano pizze a cento persone sono mille contatti. In dieci giorni sono diecimila contatti. E infine un appello: c’è carenza di sangue. Ci sono sette bambini in attesa di trapianto di midollo. Sangue non ce n’è”. 

I provvedimenti

“Ho disposto con decorrenza immediata e fino al 3 aprile 2020, la chiusura degli esercizi pubblici di barbiere, parrucchiere, centri estetici. Ecco l’ordinanza”. Con questo messaggio Vincenzo De Luca presenta i nuovi provvedimenti a contrasto dell’epidemia di Covid-19. “È disposta, con decorrenza immediata e fino al 3 aprile 2020, su tutto il territorio della regione Campania la sospensione delle seguenti attività – recita il testo – negozi di barbiere, parrucchiere, centri estetici”.

“Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro”.

Il sindaco Luigi De Magistris ha commentato l’attacco di lunedì notte ai supermercati. “È vietata e punita con la chiusura del supermercato – ha proseguito – così come è vietato ogni altro tipo di assembramento e di concentrazione di persone”.

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha inviato i cittadini a non “agitarsi”. “Problemi di approvvigionamento non ce ne sono – è la sua conclusione – Il Governo sta facendo il suo dovere”.