In Italia, così come in Campania, l‘emergenza Coronavirus continua a tenere banco e chissà per quante altre settimane.
Continuano ad aumentare contagi e decessi (https://www.21secolo.news/campania-bollettino-coronavirus/). Tuttavia, fortunatamente, i numeri delle ultime 48 ore sono in leggero miglioramento. È ancora presto per poter parlare di una ripresa, ma, se questo trend dovesse continuare, nei prossimi giorni si potrebbe cominciare a pensare positivo.
In Campania, ad oggi, le statistiche aggiornate riportano un numero di contagi totali di 1103 e 56 decessi. L’ultima persona ad aver perso la vita è un uomo di 73 anni di Ercolano, deceduto all’ospedale del Mare. Il sindaco della città, Ciro Buonajuto, ha espresso tutto il suo dispiacere: “L’uomo aveva già le sue patologie ma questo maledetto virus se l’è portato via in poco tempo… Invito tutti a dire una preghiera per lui”.
L’uomo risiedeva in una casa di riposo, per cui, come da prassi, sono in quarantena coloro i quali erano stati in contatto con lui e, a breve, si conoscerà l’esito dei tamponi.
Nonostante il virus continui a seminare panico, i numeri delle ultime ore sono confortanti. Meno contagi e meno decessi. Evidentemente le parole di Conte e quelle decise di De Luca (per quel che riguarda la Campania) sono state recepite dalla maggioranza.
Infatti, adesso uscire di casa non solo costituisce un rischio per la salute, ma ci si espone a delle pesanti sanzioni se si tratta di uscite ingiustificate o i cui motivi non corrispondano al vero.
Questa e la prossima saranno probabilmente le settimane cruciali per l’andamento del virus. Ora più che mai bisogna essere uniti e rispettare le regole per il bene nostro, dei nostri cari e della società che ci circonda. I primi segnali di miglioramento ci sono stati (in Italia 3 giorni fa picco assoluto di 793 morti, mentre ieri 601), ma non bisogna assolutamente abbassare la guardia e continuare su questa linea. Solo così potremo tornare alla normalità, abbracciarci più forte e con maggiore consapevolezza.