E’ da poco iniziata un’altra edizione del Festival di Sanremo, la 70° edizione del festival della canzone italiana per eccellenza. Con l’inizio del festival, sono iniziate anche le pratiche a favore dell’ambiente e dell’economia, infatti, su iniziativa della Corepla, a Sanremo è arrivata la plastica riciclata.
Non solo musica, non solo arte e divertimento, a Sanremo c’è spazio anche per l’ambiente e il riciclo. Infatti, la Corepla, acronimo di Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, sta dando voce, e spazio, a tematiche particolari, come l’importanza del riciclo e della sostenibilità, in modo che non vengano tralasciate in secondo piano.
L’iniziativa sta avvenendo sia tramite spot radio, attraverso la voce dello speaker Filippo Solibello, sia attraverso una campagna video, appositamente creata per la campagna di sensibilizzazione, intitolata “cambia musica, non cambiare le buone abitudini”, che viene trasmessa sui vari ledwall, installati in diversi punti della città di Sanremo.
Sempre tramite Filippo Solibello, inoltre, si sono organizzati degli appuntamenti in piazza, con il pubblico, durante i quali, Solibello, pone dei quesiti ai passanti, o turisti, riguardo le tematiche ambientali e le procedure di riciclaggio. Chi saprà rispondere in modo corretto, riceverà anche un premio, musicale, fatto con plastica riciclata, giusto per restare in tema.
L’obiettivo della Corepla, come si può dedurre, consiste non solo nel sensibilizzare quante più persone possibili, ma anche nell’estendere il raggio di azione, grazie alla distribuzione di materiale informativo, ed informare così sull’urgenza e la necessità dell’attività di riciclaggio, attività proficua per un futuro vivibile.