Rafa Benitez nella conferenza stampa di presentazione della finale di Coppa Italia invia segnali rassicuranti per tutti i tifosi azzurri sulla presenza fin dal 1° minuto del bomber Gonzalo Higuain, infortunatosi nell’ultimo match di campionato contro l’Inter.
A scanso di possibili sorprese dell’ultimo minuto, l’argentino sarà in campo pronto a lottare con i compagni per raggiungere questo prestigioso traguardo, ad ogni modo Duvan Zapata resta in allerta qualora la partita dovesse prolungarsi oltre i 90° minuti regolamentari.
Per il resto l’allenatore spagnolo manderà in campo i suoi con il classico 4-2-3-1, modulo offensivo che promette spettacolo in campo. Come sempre tra i pali ci sarà Pepe Reina e dinanzi alla porta vedremo la solita difesa a 4 con al centro Albiol e Fernandez, quest’ultimo preferito a Britos, e sulle fasce Ghoulam e Henrique.
Il centrocampo sarà affidato a Inler e Jorginho che vincono il ballottaggio su Dzemaili e Behrami.
In attacco ci sono i maggiori nodi da sciogliere. Sulla trequarti quasi sicuramente vedremo Marek Hamsik e non Goran Pandev. Nonostante le ultime prestazioni opache il capitano del Napoli avrà l’occasione di riscattarsi in una di quelle gara che valgono una stagione. Sulle fasce insieme a Callejon, titolare inamovibile, con ogni probabilità giocherà Mertens preferito ad Insigne. Come già anticipato la punta centrale sarà quasi sicuramente Higuain.
Rafa Benitez scalpita per questa importante finale e carica i suoi affermando di volere vincere a tutti i costi: “Noi vogliamo vincere questa Coppa e daremo tutto per conquistare un traguardo prestigioso. Non ci sentiamo favoriti, si gioca undici contro undici ed entrambe le squadre hanno qualità in rosa. Per noi questo successo sarebbe il coronamento di una stagione molto positiva, di un progetto nuovo che è partito quest’anno e che punta a diventare sempre più importante in futuro“.
Il Napoli parte con i favori del pronostico ed è pronto a bissare il successo di due anni fa quando in finale conquisto la coppa superando la Juventus per 2 reti a 0, ma si sa che la palla è rotonda e tutto può accadere nell’arco dei 90 minuti.
