Domani sera allo Stadio Olimpico di Roma si disputerà la tanto attesa finale di Coppa Italia. Le squadre arrivate finaliste sono la Fiorentina di Montella e il Napoli di Benitez. È la prima volta che i viola e gli azzurri si sfidano in una finale di Coppa Italia. La loro prima volta da antagoniste in questo tipo di competizione è stata nel 1971 e l’incontro finì con un magro 1-1. La Fiorentina è alla sua decima finale e il Napoli alla nona: due squadre che fino a ora si sono scontrate 15 volte sui campi della Coppa Italia.
Stamattina il pallone è stato benedetto da Papa Francesco, che ha accolto i giocatori di entrambe le squadre lasciando loro un monito necessario: Il calcio muove un grande giro di affari, ma il fattore economico non deve prevalere su quello sportivo […] E in questo voi calciatori avete una grande responsabilità: siete al centro dell’attenzione e tanti vostri ammiratori sono giovani e giovanissimi. Tenete conto di questo, pensate che il vostro modo di comportarvi ha una risonanza, in bene e in male […]Buon lavoro a tutti voi e che domani sera sia una bella festa sportiva.
Ancora incerta resta la squadra da schierare per lo ‘scugnizzo’ campano Vincenzo Montella, che in alcune dichiarazioni ha affermato: la squadra che scenderà in campo sabato la dirò solo all’ultimo minuto. Indubbia la presenza di Gomez, che ha recuperato ma ancora non del tutto. Il mister dei viola è ancora indeciso sul voler far scendere in campo la punta Matri o se voler schierare la coppia Ilicic-Joaquin. In totale ripresa Pepito Rossi che ufficialmente ha recuperato il problema al ginocchio destro; mentre Neto è ancora in forse per il trauma alla falange. La situazione della squadra azzurra non sembra essere migliore: ancora in forse è la presenza in campo del Pipita Higuain per una contusione alla tibia sinistra.
Il mister, già ufficializzato come vincitore titolare del premio Panchina Giusta del Football leader 2014, ha dichiarato che la concentrazione resta l’elemento fondamentale per l’obiettivo vittoria: noi dobbiamo portare rispetto per la Fiorentina, non dobbiamo pensare di essere i favoriti perché siamo il Napoli. Se li sottovalutiamo sbagliamo. Sicura è la presenza dello spagnolo Josè Callejòn che punta al titolo di capocannoniere, già a quota 3 goal. Ancora sospesa è la presenza di Marek Hamsik che, dopo una lunga serie di errori tecnici, si trova nel mirino del calciomercato. Probabilmente la sua presenza in campo per domani sera sarà un segnale chiaro sul futuro dello slovacco. Se gioca Hamsik, a partire dalla panchina sarà Mertens, o viceversa.
Insomma nulla di definitivo per le due formazioni: la squadra napoletana con un tecnico spagnolo da un lato, la squadra fiorentina con un tecnico napoletano dall’altro. L’inno, affidato alla voce di Alessandra Amoroso, sancirà l’inizio del match. Che vinca il migliore.