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La Coppa di Nestore esposta al British Museum

La coppa di Nestore è un reperto archeologico rinvenuto nella necropoli di San Montano a Lacco Ameno, sull’isola d’Ischia, dall’archeologo tedesco Giorgio Buchner.

L’iscrizione presente sul vaso, databile intorno all’ultimo venticinquennio dell’VIII secolo a.C., costituisce uno dei più antichi esempi di scrittura alfabetica.

Il celebre reperto, sarà esposto al British Museum di Londra, dal prossimo novembre sino a marzo 2020, nell’ambito di una mostra sull’antica Troia.

La coppa di Nestore è una tazza di uso quotidiano, importata da Rodi, e portata alla luce nel 1955 dagli archeologi Giorgio Buchner e Carlo Ferdinando Russo.Faceva parte del ricco corredo funebre appartenente alla tomba di un fanciullo di appena dieci anni. La coppa reca inciso su di un lato in alfabeto euboico in direzione retrograda, ossia da destra verso sinistra, come nella consuetudine fenicia, un epigramma formato da tre versi, il primo con metro giambico e il secondo e terzo perfetti esametri dattilici, che allude alla famosa coppa descritta nell’Iliade di Omero.

La scelta da parte della direzione del British Museum di includere nella mostra “Troy” un reperto così importante come la Coppa di Nestore, è collegato al grande interesse riscontrato dall’Inghilterra verso l’isola d’Ischia e la sua storia: i turisti venuti provenienti dall’Inghilterra, che ogni anno giungono ad Ischia, per visitarla sono stati, lo scorso anno, più di quindicimila. Un numero considerevole, che dimostra quanto la cultura e la bellezza di Ischia, attirino l’attenzione di turisti provenienti da ogni parte del mondo. 

La mostra inglese illustrerà la quotidianità della mitica città di Troia con le diverse scoperte archeologiche, tra cui il prezioso vaso ischitano, appunto la Coppa di Nestore, vanto e simbolo della storia dell’isola d’Ischia.

La mostra “Troy” sarà aperta dal 21 novembre 2019 al 8 marzo 2020 presso la galleria di mostre di Sainsbury.

Un motivo in più per gioire delle bellezze di Ischia, non solo sul territorio, ma anche all’estero.