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lunedì, 29 Maggio 2023

La Concordia è partita verso Genova

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La nave da crociera Costa Concordia, naufragata il 13 gennaio 2012 davanti la costa dell’isola del Giglio, in Toscana, è partita e fa rotta verso Genova, dove è attesa tra sabato notte e domenica per essere smantellata. All’arrivo del primo traghetto da Porto Santo Stefano alle 8.30 di questa mattina, il consorzio Titan-Micoperi ha avviato le manovre e ha completato le operazioni alle 11, in poco più di due ore, in largo anticipo rispetto al previsto. I cavi che collegano la nave alle torri sono stati sganciati e la Concordia è collegata ora ai due rimorchiatori di prua. Tagliato l’ultimo ormeggio, dopo essere stata ruotata di 90 gradi, la nave è stata bagnata da un’imbarcazione con un altissimo spruzzo d’acqua per celebrare il momento. Ora sta procedendo ad una velocità di 1,9 nodi, circa 3,7 chilometri orari. Si tratta della prima operazione al mondo con una nave di tale portata; lo spazio marittimo attorno all’isola del Giglio è stato interdetto.

Dopo 900 giorni, a salutarla c’erano le sirene dei rimorchiatori e delle barche presenti in mare e l’applauso della gente a terra. Decine erano le persone sul molo rosso dell’isola, le quali, in mancanza di bandiere, hanno sventolato foulard per salutare il relitto. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha giustamente ricordato che “non si deve dimenticare che è stata una tragedia enorme che ha provocato 32 vittime e ferito i fragili equilibri di quest’isola. L’operazione di recupero e rigalleggiamento è stata una straordinaria prova tecnica, di ingegno e di lavoro. Ai tecnici e a tutti i lavoratori, al sub che ha perso la vita durante le operazioni di recupero va il mio ringraziamento e la mia ammirazione. Siamo all’uscita dal tunnel, ma abbiamo un pezzo di strada da percorrere. Non siamo l’isola della tragedia, ma un’isola che vuol riprendere il suo cammino per il ritorno alla normalità”.

Gli abitanti del luogo infatti tirano un sospiro di sollievo, l’isola è di nuovo loro. Franco Porcellacchia, l’ingegnere responsabile del progetto di rimozione per Costa Crociere, durante la conferenza stampa ha dichiarato: “È difficile non commuoversi. Tutto ha funzionato perfettamente. In questa opera grande merito ha avuto l’ingegneria italiana, anche se Nick Sloane, il regista delle operazioni di raddrizzamento e rigalleggiamento della Concordia, è stato il nostro goleador”. Nei prossimi giorni riprenderanno anche le ricerche dell’ultimo disperso, un ex membro dell’equipaggio, e riguarderanno le parti, rimaste inesplorate, in cui la nave era configgente con i fondali.

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