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martedì, 30 Maggio 2023

Comunicato Angelo Pisani

Da non perdere

Gomorra 2:

Appello al Presidente della Repubblica e invito a visitare la vera Scampia

Signor Presidente della Repubblica,

Signor Prefetto di Roma,

lunedì 29 aprile, nel vedere Piazza della Repubblica a Roma, sono rimasto colpito da un palco, che sembrava più un catafalco dei vecchi tempi, che osservavo, quando nelle chiese celebravano il trigesimo dei defunti .

La curiosità mi ha fatto osservare meglio quel monumento di legno e cartone, nefasto nei colori e nell’espressione.

Mi sono accorto che era una realizzazione per pubblicizzare la nuova serie fiction di Gomorra 2 in occasione della conferenza stampa di presentazione al The Space cinema moderno di Roma in Piazza della Repubblica.

Il suo  grigiore era completamente in linea con la grande scritta in rosso sangue di “Gomorra”.

Al centro in basso, faceva bella mostra uno squarcio, che rappresenta l’apertura di un proiettile scheggiato da cui si apriva un varco, passerella di giornalisti e curiosi, che dava tanto l’idea di entrare nella porta infernale della perdizione e subito il ricordo va al Canto III dell’Inferno di Dante: “Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l’eterno dolore, per me si va tra la perduta gente.” Come a dire “Lasciate ogni speranza o voi ch’entrate”.

Le terribili parole che il sommo Poeta Dante trova sulla porta prima di entrare nell’Inferno.

Ho fatto una lunga riflessione, iniziando a pensare alla modalità di fare pubblicità ad una serie- fiction che vuole a tutti i costi raccontare il male facendo del male.

Come uomo, come cittadino italiano e soprattutto come Presidente dell’Ottava municipalità di Napoli, che include Scampia, mi sono sentito fortemente offeso, amareggiato e fortemente arrabbiato, non certo per me, ma per tutti i cittadini che rappresento.

Il nostro, e ripeto dico nostro, perchè mi sento onorato di essere un cittadino di Scampia, è un quartiere di Napoli, che già ha subito tantissimi danni con la prima rappresentazione di Gomorra.

Signor Presidente,

prima la presentazione del trailer della fiction ove le immagini seguono in ordine, un’esecuzione a freddo con schizzi di sangue alle spalle della vittima, poi sparatorie a piedi, da auto e un blitz finale con fucile mitragliatore e bombe a mano, fatte esplodere in un bar dopo la carneficina.

Prima ancora del suo debutto in Tv, la Serie Gomorra ha destato l’interesse dei principali mercati televisivi internazionali e già oggi è stata venduta in 40 Paesi tra cui gli Stati Uniti.

Come se ciò non bastasse, nel cuore di Roma, visitata ogni giorno da milioni di turisti provenienti da tutto il mondo, si può “ammirare” questo palco della violenza e della criminalità, che offre una visione non realistica ma demoniaca e criminale della Nazione ed in particolar modo di una città italiana che vanta secoli di storia, cultura ed arte qual’ è NOSTRA Napoli.

Signor Presidente,

desidero portare alla Sua attenzione la naturale indignazione che suscita questo monumento pubblicitario, nessuno vuole nascondere i problemi o censurare, ma è impossibile rimanere indifferenti di fronte a questa squallida e monotematica immagine di Scampia, Napoli e dell’Italia intera.

Come Cittadino Italiano chiedo alla Sua Persona di far liberare piazza della Repubblica da quella bruttura pubblicitaria, che può solo recare danni, per chi la vede, e per chi entra in quel corridoio infernale per visionare immagini, che offende la dignità di tanti fieri e onesti cittadini napoletani.

Signor Presidente è possibile che non vi è alcuna commissione di vigilanza, che possa decidere sull’aspetto educativo di un determinato programma? Venga a visitare Scampia e si renda conto della realtà e delle potenzialità soffocate dalla malapolitica di trent’anni .

Scampia, da tempo ha voltato pagina:  è un quartiere in piena ripresa, ove vivono cittadini onesti, ove, il tasso della raccolta differenziata è il più alto di tutta la città.

Il quartiere più ricco di verde, non può essere sempre sotto i riflettori per dare spazio alla produzione di fiction che fanno solo danno ed elicitano falsi modelli da emulare.

E’ giustissimo il disappunto della popolazione perbene del quartiere, va sposato in pieno, e bisogna sicuramente attrezzarsi affinché venga tutelata la cittadinanza attiva di un zona di Napoli che buttandosi alle spalle un passato poco edificante, sta mettendo in campo tutte le energie positive, e si sforza di uscire anche dal fango in cui è caduta anche per colpa delle immagini delle precedenti fiction quali: Santa Pupetta Maresca e il galantuomo, nonché, eroe Sandokan, che hanno determinato in Italia e nel Mondo una strumentalizzazione solo ed esclusivamente negativa.

Signor Presidente,

mi auguro, che un suo intervento possa far oltre che liberare piazza della Repubblica, far visionare la fiction prima della diffusione, in modo tale da consentire ai cittadini di Scampia di poter respirare aria pulita, subire uno spettro demoniaco, che obbedendo solo ed unicamente a fini economici e di audience si ostina a presentare una ricchezza valoriale di un popolo come un inferno.

Il Colossal è stato realizzato da Sky con due delle maggiori società italiane di produzione televisiva e cinematografiche, Cattleyia e Fandango, in collaborazione con La7 e in associazione con Betafilm. Il primo ciack è stato battuto nel marzo 2013 per la regia di Stefano Sollima (lo stesso della serie cult Romanzo Criminale) che ha curato anche la supervisione artistica Gomorra la Serie ha destato l’interesse dei principali mercati televisivi internazionali, come accennato è già stata venduta in 40 Paesi tra cui gli Stati Uniti.

Bisogna fare presto in considerazione che i prossimi Mondiali di calcio in Brasile, che inizieranno il giorno 12 Giugno 2014 e si concluderanno con la finale del 13 Luglio 2014, monopolizzeranno la ribalta mediatica al fine di non cambiare il tricolore apposto sulla casacca della nostra nazionale con il logo di Gomorra 2.

*Presidente

VIII Municipalità di Napoli

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