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Comparto scuola: ancora tanti dubbi per i presidi

Il comparto scuola si prepara alla riapertura di settembre e in attesa delle nuove linee guida che il Governo Conte, si spera a breve comunicherà, i presidi dei vari plessi scolastici si interrogano sui comportamenti da adottare.

Comparto scuola: interviene il Presidente dell’ANP

“Di fronte alla possibilità di un caso positivo all’interno delle scuole bisognerà valutare la chiusura dell’istituto interessato solo di concerto e dopo avere valutato le circostanze con l’autorità sanitaria, cioè la Asl.

Non ci possono essere regole generali né ci si può affidare esclusivamente a parametri numerici”. È quanto ha dichiarato il Presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli.

Ricordiamo che è disponibile online sul sito dell’Associazione Nazionale Presidi il “decalogo” contenente chiarimenti e direttive generiche, per l’avvio dell’anno scolastico 2020/21, messo a disposizione dei propri soci.

Nonostante il Ministro dell’istruzione Lucia Azzolina, ha spiegato con un post su Facebook che: “Il governo è a lavoro già da mesi per il rientro a scuola di tutte le studentesse e di tutti gli studenti e ancora oggi, in questo momento così particolare, priorità assoluta del Governo è il comparto scolastico.  

Sottolineando che le scuole non vanno solo riaperte, dobbiamo fare in modo che poi non richiudano”, ha sottolineato la ministra Azzolina”, dubbi e gli aspetti da sistemare, sono ancora numerosi; tra questi, come ad esempio, la definizione di una data certa per la consegna dei banchi monouso.

Stessa situazione ingarbugliata per quanto riguarda l’utilizzo della mascherina chirurgica in classe, che è necessaria, più del distanziamento, sul quale si sta lavorando per capirne l’effettiva messa in pratica.

Un altro aspetto importante da chiarire riguarda le responsabilità penali: se il dirigente scolastico attua il protocollo sanitario allora non gli si deve imputare nulla. 

“Manca poco tempo alla riapertura della scuola, c’è poco tempo, un vero e proprio piano di linee guida doveva essere pubblicato due mesi fa; manca meno di un mese ed occorrono misure urgenti, ma soprattutto chiarimenti”, afferma Antonello Giannelli, Presidente dell’ANP.