Pedoni al sicuro durante il cammino. Nasce la nuova app “Companion” per smartphone che rende i nostri tragitti più sicuri. La app, che è stata creata da cinque studenti dell’Università del Michigan, consente ad un amico o familiare di supervisionare in tempo reale il nostro tragitto attraverso una mappa. E può lanciare un SOS immediato anche alle forze dell’ordine. Il funzionamento consiste nel mandare una richiesta “di accompagnamento” a uno dei numeri della nostra rubrica, anche ai contatti che non hanno scaricato la app. Dopo aver accettato la richiesta, l’amico o familiare supervisiona in tempo reale il nostro tragitto attraverso una mappa, fino a quando non arriviamo a destinazione e può inviare un messaggio per assicurarsi che tutto vada bene semplicemente pigiando il tasto “I feel nervous”. Se dopo il primo campanello d’allarme non riceve risposte dalla persona che si trova per strada scatta il piano B: avvertire la polizia.
Ma “Companion app”, nata inizialmente per aiutare gli studenti che si trovavano a dover attraversare di notte le strade buie dei loro campus, sta ottenendo un successo importante anche fuori dagli Stati Uniti come racconta uno dei creatori, Lexie Ernst: 《Da quando l’abbiamo lanciata, abbiamo ricevuto decine di email da persone del Regno Unito, Belgio, Francia e Norvegia. Ad usare questo sistema sono soprattutto i genitori, che vogliono proteggere i loro figli, o le persone che hanno dei parenti anziani, per essere sicuri che non si perdano》.
Nel mondo virtuale delle app, il tema della sicurezza personale è molto dibattuto ed esistono numerosi sistemi di protezione, come “Protechtor”, app che in caso di pericolo per la persona permette di attivare le procedure d’intervento, contattando le forze dell’ordine o i propri cari. Un’altra app efficiente è “bSafe”, che permette di creare una rete di sicurezza composta da amici e familiari e con i tasti “avviso guardiano” permette di inviare una notifica di allarme ai contatti in caso di pericolo, e “Sono qui”, comunica in automatico a determinate persone dove ci troviamo in quel momento. Studiata per le donne, invece, “Siamo Sicure!”, per garantire maggiore protezione in situazione di difficoltà. Due le funzioni più importanti: la possibilità di attivare un allarme sonoro che spiazzi l’eventuale disturbatore e la torcia, che consente di emettere il segnale codificato di SOS.