Pippo Civati -ancora una volta- è contro le scelte di Matteo Renzi. Da settimane, Civati dichiara che il nuovo Presidente della Repubblica non debba essere espressione del nazareno. Il candidato non deve scegliersi in una trattativa privata tra Renzi e Berlusconi. Un candidato NN (non-Nazareno) è l’idea di Civati, che non nasca tra quattro mura, ma all’aperto, nell’aula parlamentare e nella società italiana, perché le sappia rappresentare entrambe con autorevolezza. Il Presidente del Consiglio, secondo Civati, dovrebbe costringere tutto il Partito Democratico a un vero dibattito e non al solito ‘canguro’ tra le dichiarazioni, al termine delle quali si arriva puntualmente: “o così, o niente“.
Prodi al Colle
Romano Prodi è l’italiano più autorevole in Europa e nel mondo, afferma Civati. “Romano Prodi è la figura più alta, autorevole e libera che mi venga in mente per il Colle. Lo pensavo anche due anni fa, lo penso a maggior ragione ora. Lo penso anche di Emma Bonino, a cui va tutto il mio affetto e la mia stima. Credo che avrebbe molto ascolto in Parlamento la sua candidatura, non solo a sinistra, ma anche negli altri settori, diciamo“.
