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Colazione sempre più costosa da Nord a Sud

Colazione sempre più costosa ed è così che anche il caffè sorseggiato al bar, diventa un “lusso”.

Le abitudini del caffè variano da nord a sud Italia, ma anche il prezzo è diverso in ogni regione.

Caffè al bar: i consumatori denunciano i rincari 

La denuncia è stata avanzata da Assoutenti che ha segnalato rincari in diverse parti d’Itali, per quanto riguarda i listini di caffè, cappuccino e cornetti.

Stiamo ricevendo negli ultimi giorni numerose segnalazioni da parte dei consumatori che denunciano aumenti dei prezzi dell’espresso, ma anche dei cappuccini e dei dolci lievitati, consumati al banco o ai tavoli dei bar di tutta Italia”, spiega in una nota denunciando come “I maggiori costi in capo agli esercenti per il rincaro dei prezzi dell’energia vengano dunque inevitabilmente scaricati sui consumatori finali”.

Anche a Napoli, le associazioni dei consumatori registrano dei rincari piuttosto elevati all’interno dei bar. Fattore che non aiuta l’economia e destabilizza gli italiani, sempre più in difficoltà economica.

La colazione al bar in alcuni casi è un vero e proprio “rituale”, cui molte persone non rinunciano, ma questo improvviso aumento del costo del caffè, potrebbe influire negativamente.

Da quanto si è appreso negli ultimi giorni, anche i costi relativi a caffè, cornetto o cappuccino, nelle isole del Golfo di Napoli, gradualmente sarebbero aumentati, da €0.90 per il caffè a €1.10/1.50

Pochi centesimi ma che si ripercuotono negativamente sull’economia e sulle scelte degli italiani che da subito hanno risentito di questo cambiamento.

Alla base dei rincari ci sarebbe il cosiddetto – caro bollette – con cifre record di latte, zucchero, cacao, e materie prime.

Alla luce di quanto detto, la classica tazzina di caffè consumata al bar potrebbe raggiungere il record di 1,50 euro nel corso dell’anno, con un aumento del +37,6% sul 2021, e la colazione completa potrebbe costare addirittura il 41,6% in più, trasformando un rito quotidiano in un vero e proprio lusso.

Fattore che potrebbe impoverire ulteriormente gli italiani, ma soprattutto il rischio maggiore è quello che si perda tale abitudine con ripercussioni inevitabili sul settore.
Essendo la colazione al bar un’abitudine non primaria, qualora fosse necessario, riemigrerebbe nel cosiddetto taglio delle spese superflue.

L’amore per il caffè e la colazione al bar mette d’accordo tutti, ma non si può dire la medesima cosa per il prezzo.