È proprio in questo mese, gennaio 2022, che la produzione di colatura di alici di Cetara potrà essere definita per la prima volta Dop.
Infatti, la colatura di alici di Cetara ha ottenuto dall’Unione Europea il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta. Questa è la prima Dop di mare in Italia sulla scia dell’acciuga ligure Igp o della cozza Dop, che però non costituiscono un prodotto trasformato a differenza del prodotto in questione.
La colatura di alici di Cetara in Costiera Amalfitana è un presidio slow food già dal 2003, che a ottobre 2020, nel pieno della seconda ondata della pandemia covid, è riuscita ad ottenere il marchio Dop.
La colatura di alici è una salsa liquida trasparente di colore ambrato, la quale è prodotta attraverso la maturazione delle alici in acqua e sale.
La presidente dell’Associazione per la valorizzazione della colatura di alici di Cetara, Lucia Di Mauro afferma: “La nostra associazione è nata cinque anni fa. E’ stata fondata da tre aziende produttrici a cui si è aggiunta una quarta, insieme ai pescatori e tre ristoratori di Cetara. Il percorso per la Dop è durato a lungo ed è stato abbastanza complesso.
Il prodotto è trasformato immediatamente, entro le otto ore da quando arriva in azienda, di conseguenza non è possibile lavorare dei quantitativi enormi. Inoltre abbiamo dovuto disciplinare almeno nove mesi di stagionatura. La prima produzione è iniziata ad aprile 2021 e la porteremo a termine a gennaio 2022″.
La colatura d’alici è usata tipicamente come condimento di spaghetti. Ma si apprezza anche per insaporire piatti a base di pesce o verdure, come ad esempio la cipolla per la pizza di scarola tipica napoletana. Inoltre è perfetta con verdure saltate in padella con olio, aglio e peperoncino, come bietole, spinaci.
È ottima anche come condimento per pomodori, olive, persino per panini farciti e uova cotte in vari modi. Il prezzo per 100 ml di colatura di alici di Cetara Dop è intorno ai 9 euro.