Coco aveva promesso che nel 2020 avrebbe sfornato il suo secondo album in studio e nonostante l’antifrastico titolo è stato di parola.
“Floridiana” arriva il 6 novembre su tutte le piattaforme fisiche e digitali di musica nuovamente prodotto come Acquario dalla BFM Music, etichetta imperante di Luché, mero caposcuola emulativa per la new generation.
All’interno dell’album, definito “autobiografico” dal rapper campano cresciuto a pane e Cosang’, all’interno sfilano i producers partenopei come Dat Boi Dee, D-Ross, l’inseparabile Geeno e Mc in voga omaggiati anche da Salmo, come Geolier.
L’album di Coco dallo scorso 21 ottobre filtrava con accenni delle tracks, tra il profilo instagram e canali vari, incrementando l’attesa grazie ai nomi che hanno preso parte al nuovo progetto come Rkomi e Luché.
La capacità sperimentale di Coco, dove sonorità R N’ B e sposano beat aperti al sound armonico, è già nota al pubblico non più soltanto campano rende maggiormente comprensibile il successo di Acquario ma ancor di più i rumors accresciuti dopo aver resa nota la tracks.
Un disco “autobiografico” che è stato già accennato da numerosi suoi featuring come Cos’hai da dire? per Malammore, oppure altri esponenti della new editing del made in Italy del nuovo rap italiano come Mecna ed Ernia.
Punto di forza di Coco è spesso il ricorso ad un linguaggio depurato, che non asconde il fabulare introspettivo e introverso, anticipando di molto la modalità variegate della scuola partenopea, come Vale Lambo e Lele Blade.
Coco è l’ultimo versante della stagione d’oro dell’hip hop campano che sta guadagnando terreno anche nelle altre arre musicalmente parlando italiano.
Per coglierne la portata, basti tener conto del concretizzarsi di nomi del rap campano ritenute “meteore” come Geolier o ancor di più Speranza.
Entrambi sono riusciti a rientrare nell’orbita di personalità ormai nomenclari della scena italiana, come Gué Pequeno e prima ancora producer di livello internazionali come Don Joe, certificando la pregnanza e la portata artistica di un modus facendi del rap campano che va incontro al mondo-pubblico nazionale.