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Cina esce vincitrice dopo l’11 Settembre, crisi mondiale

La Cina è uscita vincitrice dalla crisi mondiale dopo l’11 settembre.

Un paradosso perché la Cina non è stata coinvolta negli attentati, una vicenda che ha riguardato solo gli Stati Uniti e Al Qaeda. Ma dopo 20 anni si può esaminare l’evento in un’altra ottica.

Gli Stati Uniti non sono vincitori, anche se non c’è stato più nessun attentato di stampo islamico in America. Quando cadde Kabul nelle mani del gruppo che era stato cacciato dopo l’11 settembre conferì all’anniversario un’aria di sconfitta. La vittoria non fu nemmeno di Al Qaeda, che non fu debellata ma al contempo non capitalizzò gli attacchi senza precedenti e ha visto il proprio leader Osama bin Laden ucciso da un commando degli Stati Uniti nel 2011.

Si afferma che vinse la Cina, perché quando gli USA si sfiancavano nella guerra contro il terrorismo, perdendo uomini e miliardi di dollari in Afghanistan e Iraq, Pechino colmò il ritardo economico trovandosi nelle condizioni di sfidare un’America.

Dove eravamo nel momento fatidico in cui si sono scoperti gli attentati contro le torri gemelle? A Pechino era ora di cena,  un dirigente del Partito comunista cinese quando è stato avvertito dell’accaduto, ha sintonizzato la tv sull’emittente televisiva Phoenix, di Hong Kong. Si è visto in diretta il secondo impatto.

In quell’occasione,tutti i cinesi sfogarono la propria gioia. Un pilota cinese era deceduto in uno scontro caereo con una spia degli Stati Uniti sul mar Cinese meridionale. “Il nostro pilota è stato vendicato”.

La direzione del Partito comunista diffuse un comunicato di solidarietà con gli Stati Uniti. I leader cinesi avevano capito l’importanza dell’accaduto e avevano avuto una reazione contraria a quella dei loro sostenitori.

Con la presa di posizione, dal punto di vista di Washington, Pechino si posizionava dal lato giusto della storia. L’incidente della nave aveva inacidito i rapporti tra i paesi all’inizio del mandato di George W. Bush, ma l’11 settembre aveva cancellato quell’episodio. A quel punto la crescita cinese ha avuto un’accelerata.