La Roma continua nel suo percorso altalenante tra Champions League e Serie A. Infatti la trasferta in Bielorussia contro il BATE Borisov poteva e doveva coincidere con il rilancio definitivo dei giallorossi, che in questo inizio di stagione stentano a trovare la forma ma soprattutto la continuità giusta. Alla fine arriva la sconfitta per 3-2 che in qualche modo vanifica la grande prestazione del 16 settembre scorso in casa contro il Barcellona, con la Roma che, in virtù della vittoria dei ‘blaugrana’ in casa contro il Bayer Leverkusen, adesso si ritrova ultima con un solo punto in due giornate di Champions League.
BATE BORISOV – ROMA – Partenza shock per gli uomini guidati da Garcia. Il BATE Borisov infatti trova subito il vantaggio al minuto ‘8 con Stasevic che sfrutta bene la confusione della retroguardia romana e va a raccogliere il pallone finito sulla traversa battendo Szczęsny con un colpo di testa. La Barysaŭ Arena fa la differenza e spinge i bielorussi al raddoppio trovato al ’12 minuto di gioco con Mladenovic che con un sinistro da fuori trafigge un distratto Szczęsny.
Gravi le responsabilità del portiere polacco sulla conclusione da fuori del calciatore del BATE. Roma imbambolata, stordita. Altri 18 minuti e arriva anche il 3-0 del BATE ancora con Mladenovic: riceve palla dalla corsia laterale, sinistro violento che tocca la traversa e finisce in rete. Triplo vantaggio dei bielorussi, e partita che sembra nettamente condizionata da un primo tempo disastroso della Roma. Ma nella ripresa i giallorossi provano a reagire, e al ’66 trovano il goal del 3-1 con Gervinho dopo un’ottima combinazione a tre con Salah e Iago Falque (entrato al ’39 minuto al posto di Vainqueuer). La Roma prova a crederci e spinge soprattutto con gli esterni d’attacco. Ma il goal del 3-2 arriva forse troppo tardi. Al minuto ’82 infatti Torosidis sfrutta bene un cross dalla sinistra di Digne per battere Chernik. Garcia ci crede e butta nella mischia il giovanissimo Soleri. Ma non basta. Finisce 3-2. La Roma piomba all’ultimo posto.
LE ALTRE SFIDE – Come detto precedentemente, nel Girone E della Roma il Barcellona batte in rimonta il Bayer Leverkusen per 2-1 con le reti di S. Roberto e Suarez, anche se i blaugrana devono fare i conti con l’infortunio di Iniesta, dopo aver perso anche Leo Messi. Male le inglesi, con Arsenal e Chelsea che cadono rispettivamente contro Olympiakos (sconfitta casalinga per gli uomini di Wenger per 3-2) e Porto. Mourinho dunque perde contro la sua ex squadra per due reti a uno. Il Bayern Monaco continua nella sua marcia devastante, distruggendo per 5-0 la Dinamo Zagabria. Il Valencia riscatta la sconfitta nella giornata precedente contro lo Zenit, battendo in trasferta per 1-0 uno spento Lione. Lo stesso Zenit mantiene la testa con la vittoria contro il Gent per 2-1 con le reti di Dzyuba e Shatov. Infine, la Dynamo Kiev batte gli israeliani del Maccabi Tel Aviv per 2-1.
Domani tocca all’altra delusa del nostro campionato, ovvero la Juventus. La sfida contro il Siviglia ha il sapore del ‘dentro o fuori’ per Massimiliano Allegri. La crisi di risultati e di gioco sembra aver messo a rischio la panchina dell’ex Milan.