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Champions League.Parte bene l’Inter.Napoli così così

Finalmente parte la Champions League tanto attesa dagli sportivi italiani.

Quattro le formazioni nazionali che parteciperanno alla massima competizione Europea. Inaugurano la giornata martedì 18 settembre l’Inter contro il Tottenham e il Napoli contro la Stella Rossa di Belgrado. Nerazzurri in campo alle 18:00 contro i forti avversari del Tottenham con lo spauracchio Kane, e Lamela di giallorossa memoria. Il mister Spalletti accompagna dunque l’Inter, che fa rientro nella Champions dopo un lungo periodo di assenza.

Nerazzurri in campo con  Handanovic, Skriniar, De Vrij, Miranda, Asamoah, Vecino, Brozovic, Politano, Nainggolan, Perisic, Icardi. il Tottenham schiera,  Vorm, Aurier, Sanchez, Vertonghen, Davies,  Dier, Dembelè, Eriksen, Lamela, Kane, Son.

Partita spumeggiante che vede il Tottenham passare in vantaggio al 53esimo minuto con un tiro assai fortunato di Eriksen, su una precedente parata di Handanovic. l’Inter non ci sta e mette in campo tutte le energie possibili.  L’allenatore gioca la carta Candreva al 64esimo al posto di uno spento Perisic, Keita Balde al settantaduesimo al posto di Politano e al 89o Borja Valero al posto di Nainggolan. Negli ultimi minuti e però il Fuoriclasse argentino Icardi, servito da un cross di Asamoah, proveniente dalla sinistra a indovinare il tiro giusto a volo, dal limite dell’area che segna la rete del momentaneo pareggio. Per i tifosi nerazzurri è una liberazione. Ma la partita non è ancora finita mancano ancora i 4 minuti designati dall’arbitro come recupero e al 92esimo accade l’incredibile. Vecino infatti, in un azione confusa in area, di testa realizza la rete del 2 a 1 e il San Siro esplode. Si fa festa Sugli spalti per la rete che segna la prima vittoria dell’Inter nel suo esodio in Champions League.

Non potrà dire invece lo stesso il Napoli che gioca nel catino di Belgrado, in uno stato ormai divenuto leggenda, il Marakanà, gremito in ogni ordine di posti. Ancelotti schiera in campo Ospina, Hysaj,  Albiol, koulibaly, Mario Rui, Allan, Fabian Ruiz. Zielinski, Callejon e Insigne. È quindi Fabian Ruiz la sorpresa della giornata,  in campo al posto di Hamsik.

Il Napoli parte subito forte, provandoci prima con Milik e poi con Insigne,  che al diciottesimo coglie una splendida traversa, con un tiro dalla distanza. Primo tempo in totale controllo per gli azzurri, che non riescono però a realizzare la rete del Vantaggio. Nel secondo tempo Ancelotti gioca la carta Mertens e il belga, ricambia rendendosi pericoloso immediatamente a sessantaquattresimo, con un tiro che termina fuori di poco sulla sinistra del portiere. Al sessantasettesimo tocca invece a Rotic salvare sulla linea, dopo uno splendido tiro di sinistro di Callejon.  Ancelotti corre ai ripari, la squadra sembra nfatti spegnersi man mano che passa il tempo e inserisce Hamsik sostituendo a Zielinski e Onas per Allan. la speranza è che il franco-algerino, con la sua vivacità e i suoi colpi, possa scardinare la difesa ad oltranza e il muro eretto dalla Stella Rossa. Purtroppo così non sarà e gli azzurri termineranno la gara a reti inviolate. Possesso palla sterile dunque per l’undici napoletano, colpevole per non avere concretizzato l’enorme mole di gioco  e considerato anche che il Liverpool esce vincente 3 a 2 contro il Paris Saint-Germain, il pareggio appare quasi una disfatta.

Non resta quindi che attendere la seconda partita del girone, che vedrà i partenopei  opposti al Liverpool. Questa volta però in un San Paolo, che si spera segni il tutto esaurito. La spinta Infatti del pubblico resterà  elemento fondamentale e imprescindibile,   per le sorti della gara.